IL PROGETTO
In treno da Cannes ad Arona
La linea ferroviaria Arona-Santhià farebbe parte del collegamento fra la Costa Azzurra e la Germania

Sarebbe un ritorno al passato. L’associazione «Obiettivo treno notturno» ha inserito l’Arona-Santhià, linea sospesa da otto anni e mezzo, nel progetto «Riviera Express», un convoglio che dovrebbe collegare, attraversando nottetempo mezza Europa, il sud della Francia con la Germania.
Tra le stazioni dove farebbe sosta sono indicate, fra le altre, quella della città del Sancarlone e quella di Domodossola.
La partenza, secondo un primo studio di fattibilità, dovrebbe avvenire in Costa Azzurra. Lasciata Cannes, si punterebbe poi su Nizza, Monte Carlo, Mentone, Torino e Santhià dove avverrebbe l’immissione sulla linea, lunga 65 chilometri, che si conclude a due passi dal lago Maggiore. Quindi, superata la galleria del Sempione, verrebbero raggiunte Briga, Berna, Strasburgo, Karlsruhe e Francoforte sino all’arrivo ad Hannover. Il sodalizio, presieduto da Eric Boisseau, ha visto la luce a Parigi nel giugno 2019. Suo principale obiettivo è fornire ai cittadini, in un tempo caratterizzato «da cambiamenti climatici e danni ambientali, un’alternativa credibile per i viaggi». I treni notturni non stanno vivendo un momento felice. Il primo segnale negativo è stata la cancellazione, nel 1994, di un collegamento da Ginevra a Mosca. Ora si vorrebbe puntare su un mix tra passeggeri e merci, come ad esempio i treni auto-letto: «Grazie alla condivisione dei costi, sarebbe possibile rendere redditizio il traffico ferroviario».
L’Arona-Santhià, peraltro, a lungo ha avuto una vocazione internazionale. Inaugurata tra il gennaio del 1905 e il 1906, ancora negli anni Cinquanta del ventesimo secolo ospitava il passaggio del Nizza-Ventimiglia-Cuneo-Torino-Arona-Domodossola-Berna. E l’orario ferroviario del 1937 parla del transito, su questa tratta, di un prestigioso treno rapido, il Berna-Nizza. La sua riapertura è sostenuta dall’associazione «Ferrovia internazionale Torino-Santhià-Borgomanero-Arona-Domodossola».
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