LA PROVINCIA CON LE ALI
In volo verso il futuro, un varesino alla cloche
Il centenario dell’Aeronautica porta la firma del generale Argieri

Classe 1970, varesino di origine con studi al liceo scientifico Ferraris. Il generale di divisione Andrea Argieri è l’ufficiale che ha gestito il centenario dell’Aeronautica: si celebra in tutt’Italia con diverse manifestazioni. A Varese la prossima è in programma il 21 luglio a Villa Recalcati, ore 20.30, quando si terrà il concerto della Fanfara del Comando Prima Regione Aerea Aeronautica Milano. La manifestazione era già stata calendarizzata per maggio, ma a causa del maltempo di quel periodo non si era tenuta.
Ora la fanfara suonerà anche per i varesini festeggiando così, con le sette note, questo importante anniversario.
Generale Argieri, che cosa ci racconta dei momenti salienti di questa ricorrenza?
«È ancora forte l’emozione provata per la manifestazione di Pratica di Mare, con 300 mila persone, alla presenza del presidente Mattarella e del ministro della Difesa Crosetto, una tre giorni che i cittadini hanno mostrato di apprezzare: una grandissima soddisfazione - rievoca con entusiasmo - Ma tutto il 2023 sarà dedicato alla nostra arma. Le celebrazioni hanno preso il via a Firenze a febbraio, quindi il 28 marzo eravamo in piazza del Popolo a Roma, posizionando gli aerei in mezzo alla gente, per raccontare la nostra storia alla popolazione italiana. È un mondo un po’ evanescente, che è in cielo, quindi è importante che soprattutto i giovani possano invece avvicinarvisi concretamente».
Per Varese il volo è un elemento importante, anzi, fondamentale per la “Provincia con le ali” qual è la nostra: da oltre cent’anni c’è uno strettissimo legame del territorio con le aziende e le esperienze collegate ad esso.
«La nostra fortissima tradizione aeronautica (dice proprio così, “nostra”, ndr) è dovuta al tessuto sociale che ha ruotato intorno ad essa - riprende l’alto ufficiale - Proprio qui a Varese, a maggio, abbiamo organizzato il corso itinerante di cultura aeronautica, facendo volare centinaia di studenti delle superiori».
Una terra, quella varesina, che il generale Argieri ha frequentato non solo come studente del liceo scientifico cittadino ma anche come uno dei ragazzi del professor Salvatore Furia al Centro geofisico Prealpino.
«Sono ancora legatissimo a Varese, dove vivono mia madre e i miei fratelli, anche se ho preso la strada del volo. Da 34 anni giro con l’Aeronautica militare in Italia e nel mondo».
Pilota di F-104 negli anni ‘90 («un’icona per noi aviatori, quest’anno è tornato a solcare i cieli italiani dopo 20 anni»), quindi di F-35 , comandante alla base di Amendola in provincia di Foggia, ora è di stanza a Roma. È capo di Stato Maggiore del Comando Squadra Aerea, il comando operativo cui fanno capo tutti i velivoli e le attività operative dell’intera aeronautica militare.
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