VIRUS
Anziana ricoverata per meningite
Donna di 85 anni finisce in ospedale a Varese, le rassicurazioni di Ats Insubria: «Caso isolato»

Una donna di 85 anni di Inarzo è stata ricoverata in ospedale a Varese per meningite.
Dai primi accertamenti eseguiti, fa sapere una nota dell’Ats Insubria, si tratta di un caso di meningite menigococcica di tipo Y.
È stata già avviata la profilassi per i parenti stretti dell’anziana.
La notizia è stata confermata ieri, mercoledì 15 gennaio, dall’Agenzia di Tutela della Salute, che rassicura: «È stato immediatamente attivato il protocollo previsto in questi casi. Si tratta di un caso isolato e non direttamente correlabile ai casi che si sono recentemente verificati in provincia di Bergamo, causati da un diverso sierotipo di meningococco».
Del caso si è subito interessato anche il consigliere regionale leghista Emanuele Monti, presidente della III Commissione Sanità e Politiche sociali di Regione Lombardia: «Situazione sotto controllo, sto monitorando personalmente. Nessuna emergenza», scrive in un comunicato diffuso nel pomeriggio di ieri, mercoledì 15.
«È un caso isolato, che non c’entra nulla con quelli avvenuti nella Bergamasca. Il ceppo isolato è molto meno pericoloso. La profilassi ha funzionato perfettamente grazie ad Ats e Asst, che si sono subito attivate, e come Regione stiamo monitorando la situazione, per il benessere della paziente e la sicurezza e la salute pubblica dei cittadini. Posso rassicurare che non c’è un’emergenza come in provincia di Bergamo, al momento non saranno necessarie azioni come una campagna di vaccinazione».
«Quello di Inarzo - conclude Monti - è un caso similare a quelli che avvengono ogni anno, soprattutto nel periodo invernale, perché la trasmissione del virus avviene per via nasale, e quindi con il freddo si è maggiormente soggetti alla trasmissione».
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