DOPO L’INCENDIO
Gambarogno sorvegliato speciale. Con i droni
Situazione sotto controllo dopo l’impiego di Canadair ed elicotteri. Ma la guardia resta alta

La montagna resta sorvegliata speciale: dall’alto. Dopo l’incessante lavoro dei vigili del fuoco per domare il violento incendio di Indemini, divampato domenica sul Monte Gambarogno, in Canton Ticino, al confine con Maccagno, nella tarda serata di ieri non c’erano più fronti attivi. Sul posto i pompieri svizzeri mentre i vigili del fuoco italiani sono stati impegnati nella notte col nucleo SAPR (Sistemi Aeromobile a Pilotaggio Remoto) con droni muniti di termocamere e una squadra a terra. In base agli accordi transfrontalieri, su richiesta delle autorità elvetiche, ieri erano stati inviati sul posto due Canadair dei vigili del fuoco, partiti da Genova. I due mezzi aerei della flotta nazionale italiana hanno supportato i cinque elicotteri svizzeri impegnati nello spegnimento.
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