MISTERO SUI BINARI
Treno investe persona a Legnano, ma il corpo non si trova
Ricerche in corso fino a tarda sera. Disagi alla circolazione

Di certo c’è che il macchinista ha visto qualcuno sui binari, e che si è attaccato ai freni convinto di averlo centrato in pieno. Come sempre succede in casi del genere, l’allarme è partito subito: pochi minuti dopo davanti al locomotore del treno diretto a Varese era un brulicare di vigili del fuoco, agenti della polizia ferroviaria e soccorritori del 118. L’investito, però non si trovava: sui binari, illuminati a giorno dalle fotoelettriche, non c’era neanche una goccia di sangue.
A tarda notte quello che in serata era successo alle porte della stazione ferroviaria di Legnano era ancora un mistero. Poco dopo le 20 di ieri, domenica 22 ottobre, il macchinista del treno diretto verso Varese ha visto qualcuno o qualcosa che lo ha indotto ad attivare la procedura di emergenza. L’allarme è stato lanciato per l’investimento di una persona, quello che in gergo i soccorritori chiamano “arrotamento”.
Esperienza insegna che novantanove volte su cento allarmi del genere finiscono con il ritrovamento di un corpo straziato. Alla stazione di Legnano un paio di anni fa era anche capitato il caso di un ragazzo che una domenica verso l’ora di pranzo era stato colpito di striscio da un locomotore e l’era cavata con una spalla lussata, ma quello era stato un mezzo miracolo.
Ieri sera i soccorritori si sono quindi messi al lavoro convinti di trovare un cadavere, magari sbalzato a decine di metri di distanza. Invece un’ora e mezza di accertamenti non hanno portato a nulla. Dando per scontato che il macchinista non abbia avuto le traveggole, evidentemente chi era sui binari era riuscito a evitare l’impatto, allontanandosi sulle proprie gambe.
Ormai però la circolazione dei treni era stata interrotta, e questo ha comportato una procedura precisa: i passeggeri che erano sul convoglio che si era fermato all’altezza di via Gaeta sono stati fatti scendere solo verso le 21.30, da lì si sono incamminati sulla massicciata verso la stazione. Completati tutti gli accertamenti, la circolazione dei treni è quindi ripresa a notte fonda. Anche le verifiche compiute questa mattina alla luce del sole non hanno fatto emergere elementi utili a capire che cosa sia successo.
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