L’INFORTUNIO SUL LAVORO
Incidente sui binari a Gallarate: operaio fuori pericolo
Ancora da chiarire la dinamica. «Allarme sicurezza»

Non è in pericolo di vita l’operaio di trent’anni rimasto travolto dalla motrice sui binari in via Olona nella zona della dogana lunedì a Gallarate. Resta tuttavia ricoverato all’ospedale di Circolo di Varese dove è sotto stretto controllo medico a causa delle lesioni riportate alla milza e la frattura alla tibia.
IL SINDACATO LANCIA L’ALLARME
Intanto dal sindacato, in attesa di avere dettagli sulle cause dell’infortunio, lanciano l’allarme sicurezza. Luigi Tabarro Filt Cgil: «Bisogna riaccendere i riflettori sulla sicurezza che si previene tornando all’interno delle aziende. Nel caso specifico, è impossibile invece avere contezza delle responsabilità perché non si tratta di un’azienda sindacalizzata».
L’INCIDENTE
Al momento l’uomo è fuori pericolo ma nei primi e drammatici minuti successivi all’incidente si è temuto il peggio. Non trapelano i dettagli della dinamica e cosa sia successo in quei lunghissimi momenti quando l’operaio ha sganciato le due motrici: una sicuramente si è mossa finendo contro il muro che è crollato. Il trentenne è stato travolto in mezzo alle rotaie. Forse è proprio la posizione di manovra usata dall’operaio a essere sotto inchiesta, ma resta da capire per quale motivo si trovasse in quella collocazione. Quell’area è il parcheggio dei locomotori, l’operaio della Captrain potrebbe aver fatto una manovra che ha causato conseguenze inaspettate.
LE INDAGINI
La ricostruzione della al momento è ancora oggetto di indagini coordinate dal pubblico ministero Martina Melita e condotte dagli agenti della Polfer di Gallarate che sono intervenuti sul posto insieme ai vigili del fuoco e ai soccorritori del 118 in forze massicce. L’uomo è stato tavolo dalla locomotiva a bassissima velocità tuttavia ha riportato diversi traumi. L’operaio farebbe parte di una squadra trasferita dal Piemonte, non si tratta di personale che vive in zona e che è legato appunto all’azienda.
LA SITUAZIONE GENERALE
Il sindacato, come sottolinea Luigi Tabarro, rassicura rispetto alla situazione generale: «Di certo, qui allo scalo della dogana, conosciuto anche come mondo Hupac, non ci sono situazioni di emergenza. Non siamo di certo a una nuova Brandizzo e anche in futuro penso che non ci possano essere questi rischi. Ma questo episodio ci deve fare tenere alta l’attenzione». Il comparto sindacale in questo momento oltre a spingere per i contratti di lavoro e per l’aumento dei salari, è impegnato in una pressante battaglia per la sicurezza sul posto di lavoro. «La sicurezza parte dalla formazione in azienda, per questo motivo ci stiamo battendo affinché anche le piccole realtà si occupino di questo aspetto. Un operaio, un dipendente, a cui viene insegnato correttamente il lavoro, con tutte le misure di prevenzione necessarie, difficilmente si metterà in pericolo e saprà come comportarsi».
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