VILLA CASTIGLIONI
Ricovero dei senzatetto
Le minoranze: «Clandestini nell’edificio di via Tabacchi». Il sindaco: «Serve un intervento definitivo. Ma è di competenza dei privati»

Si fanno largo dove la recinzione lo consente e poi si sistemano nei locali interni con coperte e bracieri per difendersi dal freddo. E il problema è sia di sicurezza sia igienico. La minoranza ha indirizzato al sindaco un esposto, chiedendo di verificare la presenza di persone non identificate all’interno di Villa Castiglioni: una volta all’interno, infatti, si trattengono clandestinamente nella grande dimora neoclassica in via Tabacchi. L’edificio, alle porte del nucleo storico, è chiuso da anni dopo essere stato casa di villeggiatura di nobili milanesi ai tempi della Belle Époque, mentre nei decenni scorsi era diventato prestigioso hotel.
I consiglieri comunali di opposizione Luciano Angelini, Andrea Brenna, Rosa Ferrazzi e Teodora Maria Gandini segnalano che, dopo l’intervento effettuato a gennaio dello scorso anno dai carabinieri che trovarono all’interno di Villa Castiglioni quattro giovani africani, «gli abitanti delle zone limitrofe hanno nuovamente riscontrato la presenza di persone nella villa».
A quanto sembra sono state viste persone percorrere il sentiero che costeggia il muro di cinta del parco. «L’immobile, che dovrebbe risultare in custodia – aggiungono i firmatari dell’esposto - evidenzia finestre aperte e la palese presenza di persone non meglio identificate all’interno». Dalle case di fronte si vedono addirittura panni stesi e camini che fumano. Per questi motivi, i consiglieri chiedono che il Comune disponga gli opportuni accertamenti ed intervenga.
Il sindaco Marco Cavallin dice: «La minoranza ci segnala la presenza di abusivi. In effetti un anno fa i carabinieri e la polizia locale avevano sorpreso quattro uomini nelle camere. Occorrerebbe un intervento definitivo sul muro che circonda il parco lungo la strada, ma ricordo che questo intervento non è di competenza del Comune perché si tratta di una proprietà privata».
© Riproduzione Riservata