IL CASO
Induno e Bisuschio: «Qui i rifiuti restano in strada»
Situazione indecorosa, pioggia di lamentele da parte dei cittadini

I cittadini di Induno annunciano in massa che non pagheranno la Tari, mentre a Bisuschio si minaccia una sollevazione popolare in comune.
Il fatto è che in quest’ultimo comune, se già in passato e periodicamente, disservizi nella raccolta e smaltimento dei rifiuti non sono mai mancati, in quest’ultima settimana la situazione è diventata “drammatica”, usando la definizione del sindaco Michele Ruggiero, alle prese con questo problema già subito dopo la sua elezione.
«Sono giorni molto pesanti - afferma - perché l’azienda delegata alla raccolta e smaltimento rifiuti sta passando davvero a singhiozzo. Il fatto ormai noto a tutti è che la EcoSeib ha ceduto un ramo d’azienda alla EcoNord, con decorrenza 1 luglio, per cui, forse, questi disservizi così pesanti sono dovuti alla riorganizzazione interna ormai imminente. In ogni caso dobbiamo affrontare questa situazione e cercare a tutti i costi di porvi rimedio».
UMIDO IN STRADA
Lunedì non è stato ritirato l’umido lungo le vie Petrarca, Tasso e Mazzini, venerdì nessuno è passato in via Foscolo e da circa una settimana lo stesso problema si è ripetuto lungo le vie Verga, Giusti e Goldoni (dove gli addetti non sono passati per due settimane di fila). Problemi anche in via Pellico. L’altra questione riguarda le modalità stesse di raccolta, nel senso che la ditta appaltatrice passa dalle case, ma poi ammassa i rifiuti lungo una strada e li “posteggia” anche per cinque o sei giorni consecutivi.
DISSERVIZI A INDUNO
Un problema molto simile si è verificato a Induno Olona, dove lunedì non sono passati a ritirare vetro, umido e verde, ma i disservizi ci sono già da alcuni giorni, tanto che gli uffici comunali sono stati tempestati da telefonate e visite di cittadini infuriati.
«Siamo ben consapevoli del problema - afferma Andrea Brenna, eletto nelle file della maggioranza insieme con il sindaco Giorgio Castelli - tanto è vero che per oggi stesso o al più tardi domani organizzeremo un tavolo tecnico per cercare di porre rimedio ai disservizi». Più tranquilli gli altri due comuni valceresini firmatari del medesimo contratto collettivo con la EcoSeib. «Da noi non sono successe cose eclatanti in questi giorni - afferma il sindaco di Porto Ceresio Marco Prestifilippo -, ma anche a Porto ogni tanto si verificano delle carenze del servizio di raccolta. Si sta passando da EcoSeib a EcoNord e, probabilmente, questo passaggio non sarà indolore». Un poco più ottimista il primo cittadino di Arcisate. «Quest’anno noi non abbiamo avuto grossi problemi - conclude Gianluca Cavalluzzi - ma negli anni passati ne abbiamo avuti davvero tanti e gravi. Forse, in questi giorni, non si tratta tanto del cambio di gestione, ma semplicemente della mancanza di personale dovuta alle ferie dei dipendenti».
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