IMMONDIZIA E MALEDUCAZIONE
Abbandonano i rifiuti, le telecamere li incastrano
Nuovi casi di inciviltà a Induno Olona. I responsabili smascherati dalle riprese: in arrivo le sanzioni

Prosegue la “lotta” del Comune contro l’abbandono di rifiuti. In particolare si tratta di maleducati che lasciano gli ingombranti in diversi punti del paese, tra cui, soprattutto, il piazzale di San Cassano e la piazzola di conferimento nella zona industriale al confine con Arcisate.
LA VIDEO-SORVEGLIANZA
«Ultimamente si sono verificati alcuni episodi di abbandono nei pressi della piattaforma - spiega il sindaco Marco Cavallin -. Le persone che hanno compiuto questi atti incivili si credono molto furbe, ma sono soltanto maleducate e poco accorte. Tra poco, inoltre, saranno anche un po’ più leggere nel portafogli. In questi ultimi mesi, infatti, il nostro impianto di video-sorveglianza ha immortalato una trentina di “furbetti della spazzatura” in zona discarica. Altrettante sanzioni sono state elevate nei loro confronti».
L’impianto si avvale di 28 telecamere fisse e di due mobili, posizionate in punti strategici sempre diversi da parte della polizia locale.
LE SANZIONI
«Gli abbandoni di immondizie varie potranno essere opportunamente sanzionati nei prossimi giorni - sottolinea Cavallin -, dopo avere preso visione delle immagini già a disposizione delle forze dell’ordine. Il linguaggio del denaro è forse l’unico e basico deterrente efficace davanti a certi incivili, che devono essere toccati nel vivo dei loro interessi e devono sapere che qui non possono fare quel che vogliono, agendo da impuniti». Il contrasto a questo fenomeno rientra nella strategia quotidiana di controllo del territorio. «Un grande contributo è dato dalla rete di video-sorveglianza - aggiunge il primo cittadino - , che, nel 2022, si arricchirà di postazioni grazie a un ulteriore investimento di 20.000 euro, già approvato in bilancio e affidato al comandante Gabriele Ferro affinché lo investa nel miglior modo possibile».
LA LETTERA
Tra l’altro il sindaco ha anche inviato una lettera di forte sollecito a Rfi affinché provveda con efficienza ed efficacia alla pulizia e al mantenimento del decoro della stazione e delle sue pertinenze. «Questa problematica compete a loro - specifica Cavallin -, anche se la situazione della stazione, in quanto a pulizia e decoro, dovrebbe essere gestita in modo molto diverso. All’ordine del giorno, infatti, vengono registrati atti vandalici i cui esiti vengono lasciati così come sono, senza repentini interventi di sistemazione».
Molto spesso, infatti, deve intervenire direttamente la titolare del bar della stazione, Giorgia Sessa, che, però, non ha l’autorizzazione di poter fare ciò che sarebbe necessario, come, per esempio, chiudere le porte della sala d’aspetto durante le ore notturne. Questo spazio, quindi, rimane alla mercé dei vandali di turno.
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