L’INCIVILTÀ
Ancora amianto nei boschi
Dieci persone scoperte e sanzionate grazie alle fototrappole
Sono stati i residenti nella frazione Frascarolo a segnalare la presenza di cumuli di rifiuti, lasciati nel bosco sul ciglio della strada bianca che dal nucleo storico di questo borgo sale alla località Montallegro. Peraltro, fa notare chi abita in questa zona, ci sono rifiuti anche nelle scarpate, fino alla cascina Orsa.
All’inizio del tratto sterrato, a poche decine di metri dalle case di Frascarolo, sono state lasciate alcune valigie, casse contenenti bottiglie in vetro e plastica, ma anche pezzi di compensato e scarpe con pattini a rotelle. C’è poi un sacco contenente frammenti di eternit.
Sempre a lato della strada, a distanza di un centinaio di metri, in un altro mucchio ci sono pezzi di un vecchio televisore e ancora bottiglie e sacchi pieni di spazzatura. Poco più a monte altri rifiuti, tra cui buste in plastica di alimenti ed eternit.
L’assessore all’Ambiente, Monica Filpa, che si è interessata non appena ricevuta la segnalazione, dice: «Si è appurato che i rifiuti che si trovano lungo la strada sono stati raccolti nei boschi circostanti e accatastati, in modo che potessero venire recuperati. Si può apprezzare questa iniziativa spontanea, ma si sarebbe dovuto avvertire il Comune».
Per l’eternit si dovrà far intervenire una ditta specializzata per il recupero e lo smaltimento e si rimuoverà anche quello rinvenuto dalla parte opposta dell’abitato, nei boschi lungo la strada che dal santuario della Madonna di San Bernardino sale verso la frazione Cascina Molina, dove questo materiale era stato già abbandonato in passato.
«Nel primo mese di funzionamento di una fototrappola - prosegue l’assessore - siamo riusciti ad individuare e sanzionare dieci casi di abbandono dei rifiuti. L’intenzione è quella di dotarci di altri apparecchi, che potranno essere utilizzati anche per controlli di quanti non raccolgono le deiezioni dei cani o lasciano sacchi di rifiuti nei cestini».
Purtroppo ci sono ancora persone che non si preoccupano dei danni causati all’ambiente e continuano a scaricare abusivamente rifiuti nei boschi.
Sin dagli anni Settanta, quando la sensibilità ambientale non era ancora quella di oggi, ad Induno si organizza in primavera una giornata ecologica, che vede numerosi volontari impegnati nella raccolta dei rifiuti su tutto il territorio. La pioggia non ne ha consentito lo svolgimento domenica 7 aprile, tuttavia erano riusciti a raccogliere alcuni rifiuti gli uomini del distaccamento comunale della Protezione civile del Piambello, mentre il giorno precedente la pulizia dei boschi era stata effettuata nella frazione Cascina Molina. La giornata ecologica si terrà dopo Pasqua, in una domenica ancora da stabilire.
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