LAVORI NEL 2020
Si sbloccano i cantieri
Accordo con Rfi: sarà il Comune a dare in appalto le opere

Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) continua a rinviare l’attesa esecuzione delle opere che si era impegnata a realizzare a compensazione dei disagi causati dai lavori della ferrovia Arcisate-Stabio: la pista ciclabile in centro paese, l’allargamento di via Cesariano e l’asfaltatura di un tratto di via Jamoretti.
Di conseguenza, il sindaco Marco Cavallin, al quale i cittadini si rivolgono per sapere quando verranno eseguite, ha preso l’iniziativa di proporre a Rfi che sia l’amministrazione comunale ad occuparsi dei lavori, purché le ferrovie sostengano tutti i costi.
In sostanza: il Comune andrebbe ad effettuare gli interventi, a Rfi toccherebbe (come peraltro previsto sin dall’inizio) il costo.
Il sindaco spiega la svolta: «Si arriverà alla stipula di un protocollo d’intesa, nel quale saranno indicati gli importi delle opere da eseguire. Certo, anche procedendo in questo modo, l’avvio degli interventi non sarà immediato, in quanto dovremo effettuare la gare d’appalto. Saremo però almeno sicuri che i lavori inizieranno il prossimo anno e verranno seguiti direttamente dal Comune».
Occupandosene l’ente locale, il vantaggio è evidente: le ferrovie, con tutti i cantieri che devono aprire, hanno tempi lunghi, mentre se le procedure vengono espletate dal municipio, quella è la priorità. L’impasse insomma dovrebbe essere superata.
L’intervento più atteso è quello della pista ciclopedonale in centro paese, della quale molto si è parlato, la cui esecuzione doveva essere già iniziata da tempo. Si tratta del tratto di ciclabile che attraverserà appunto il nucleo storico di Induno: da via Vela, nel rione San Salvatore sino a via Spagnoletto, nel rione Pra’ da sott.
La ciclabile passerà sopra la copertura dei binari che in questo tratto interno all’abitato sono interrati e nella vecchia galleria della ferrovia Varese-Porto Ceresio, risalente al 1894, che sarà a tal fine restaurata ed illuminata. Così si potrà attraversare il centro in bicicletta e a piedi, in piena sicurezza, evitando di passare sulla trafficata via Porro, nella strettoia tra le case.
È già previsto il prolungamento di questo percorso, da via Ceresio sino al confine con Arcisate, per raccordarsi con la ciclabile che sarà realizzata nel Comune confinante. Sarà l’amministrazione comunale ad effettuare l’intervento il prossimo anno, con un contributo regionale per la compensazione ambientale dell’Arcisate-Stabio.
Con un finanziamento del Ministero dell’Ambiente, il Comune realizzerà invece quelle che vengono considerate le “vertebre” dell’asse principale, per raggiungere la stazione, ma anche le scuole ed altri servizi.
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