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Sono state trecento le persone, in prevalenza indunesi ma anche tanti provenienti da fuori paese, che hanno risposto all’invito dell’amministrazione comunale ad andare alla riscoperta del tracciato della storica tramvia che, dai tempi della Belle Époque all’ultima corsa del 1955 sulla tratta da Ghirla alla stazione varesina delle Bettole, ha collegato Varese con Luino.

Si ripete ormai da qualche anno questa bella iniziativa promossa dall’amministrazione comunale, ma continua a riscuotere successo, segno dell’interesse per il passato del paese.

Quella che ha avuto luogo ieri mattina potrebbe tuttavia essere l’ultima visita guidata su un percorso altrimenti non accessibile. Su questo tracciato sarà infatti realizzata una pista ciclopedonale che, una volta completata, da Ganna si connetterà all’asse dell’Olona.

Sono stati il sindaco Marco Cavallin e altri amministratori ad accompagnare i visitatori che, divisi in quattro turni, hanno compiuto la visita, che dura più di quattro ore.

In Villa Magnani si è tenuta una presentazione tenuta da Paolo Ricciardi, appassionato del trenino bianco della Valganna. Da qui è partita l’escursione sul tracciato, attraverso gallerie normalmente inaccessibili e terrazzamenti abbandonati tra i boschi.

Si è raggiunto il luogo in cui sorgeva il crotto “Fontana degli ammalati”, all’epoca frequentato dai villeggianti milanesi, per risalire lungo il torrente Margorabbia sino alle cascate e alle sorgenti che alimentano l’acquedotto del paese, oggi gestito da Aspem. Si è quindi potuto visitare il complesso Liberty del birrificio Poretti.

Ai partecipanti è stato illustrato il progetto della ciclopedonale. Si attende l’avvio dei lavori del primo tratto, da San Gemolo di Ganna alla Valfredda. Provincia, Comunità montana del Piambello e Comune di Induno Olona, con un investimento di un milione e duecentomila euro, hanno finanziato anche il secondo lotto. Ne sono previsti altri due per arrivare sino alle porte di Varese. La pista seguirà, per quanto possibile, il tracciato della vecchia linea del tram. Questo percorso sarà collegato alla ciclopedonale che attraverserà l’abitato di Induno, passando nella vecchia galleria della Varese-Porto Ceresio.

r.s.

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