LA STATISTICA
Con la laurea lavoro quasi garantito
Numeri felici per l’Università dell’Insubria: entro un anno l’86% ha un’occupazione

Oltre l’86 per cento dei laureati all’Insubria ha trovato un posto di lavoro nel giro di un anno. Ad assegnare il «bollino di qualità» all’ateneo varesino è il ventiduesimo Rapporto di AlmaLaurea, consorzio che coinvolge 76 università italiane e ne analizza il profilo e la condizione occupazionale dei laureati. I dati presentati ieri, giovedì 11 giugno, hanno tenuto in considerazione le performance formative di oltre 290mila laureati nel 2019 nei 76 atenei aderenti: 166mila di primo livello, 87mila dei percorsi magistrali biennali e 36mila a ciclo unico. E per valutare la condizione occupazionale ha coinvolto in tutto 650mila laureati di primo e secondo livello nel 2018, 2016 e 2014, contattati rispettivamente a uno, tre e cinque anni dal titolo. Per quanto riguarda l’Insubria, i numeri sono stati in crescita: in particolare, l’86,2 per cento dei laureati triennali a un anno dal titolo ha un impiego considerato «ben retribuito», a fronte di una media in Lombardia dell’82% e in Italia del 74,1%. Per quanto riguarda i laureati magistrali, sempre a un anno dal titolo il tasso di occupazione è dell’82%, maggiore rispetto al 71,7% nazionale ma anche all’81,2% della Lombardia. Per fotografare l’Insubria, AlmaLaurea ha preso in esame 1.869 laureati nel 2019: 1.370 di primo livello, 225 magistrali biennali e 269 a ciclo unico (i restanti sono laureati in altri corsi precedenti alla riforma). Tutti gli indicatori sono risultati in crescita rispetto al passato. Per esempio, le percentuali dei laureati di cittadinanza estera, che sono il 4,4%, rispetto al 3,6% del 2018, e di quelli provenienti fuori regione, il 6,6% rispetto al 4,8 dell’anno precedente. Inoltre, tra le varie curiosità, è in possesso di un diploma di tipo liceale il 63,2% dei laureati e l’età media alla laurea è 25,1 anni. E poi il 63,6% dei laureati termina l’università in corso, il voto medio alla laurea è 99,4 su 110 per i titoli triennali e 108,9 per i magistrali biennali.
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