L’ATENEO
«Insubria over 10mila. E due nuove lauree»
Il rettore: «Due nuove magistrali in Ingegneria e Scienze motorie»

Ora che i numeri sono definitivi, la conferma del record: «Mai così tante matricole».
L’Università dell’Insubria tocca il tetto delle tremila nuove iscrizioni. E la quota degli studenti torna sopra quota diecimila.
«Un risultato davvero soddisfacente che ci porta a ipotizzare con maggiore determinazione l’ampliamento dei corsi di laurea», dice il rettore Alberto Coen Porisini.
Si sta valutando, infatti, l’ipotesi di avviare due magistrali, quella di Ingegneria (esiste uno dei primi corsi in Italia in Ingegneria pert la sicurezza del lavoro e dell’ambiente) e una magistrale in Scienze motorie.
«Ci stiamo lavorando ma in previsione del piano dei nuovi corsi per il 2018/‘19, mentre quest’anno non vi sono stati incrementi di nuovi corsi di laurea».
E nonostante tutto, gli iscritti sono aumentati, segno che «l’apprezzamento per la didattica e le strutture offerte dagli studenti è grande».
L’obiettivo, è cercare di ampliare il settore umanistico dell’offerta formativa, progetto di cui si parla da anni.
«Col blocco del turn over, avviare nuovi corsi di laurea in ambiti nuovi diventa ancora più difficile, visto che non riusciamo nemmeno a procedere con tutti i nuovi concorsi necessari per coprire le cattedre dei docenti che vanno in pensione», spiega il rettore.
Intanto, lunedì 20 febbraio, alle ore 11, nella sede di Como dell’ateneo, nel chiostro di Sant’Abbondio, si aprirà il nuovo anno accademico.
Articolo sulla Prealpina di venerdì 10 febbraio.
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