I CONTROLLI
Supermarket della droga. Nel bosco
La polizia locale d’Inveruno trova eroina, cocaina e hashish seguendo le tracce nella neve

Cocaina, eroina e hashish: nei boschi gli agenti della polizia locale hanno trovato un po’ di tutto.
Nella zona a Nord del paese, quella che oltre la Provinciale abbraccia la frazione di Furato, è da circa un anno e mezzo che la gente nota strani movimenti di persone e automobili che in diverse occasioni erano stati ipotizzati come riconducibili a fenomeni di spaccio di stupefacenti.
C’È LA DROGA NEL BOSCO
La conferma a questa tesi è arrivata giovedì scorso. Erano circa le 17 quando due vigili del comando di Inveruno, durante un normale pattugliamento, avevano notato una vettura ferma sulla carreggiata. A un certo punto dal bosco è sputata una persona, che dopo aver coperto di corsa qualche decina di metri si è infilata nell’abitacolo dell’auto.
Gli agenti hanno subito intuito qualcosa di strano e hanno inseguito la macchina sospetta, che però è riuscita a darsi alla fuga, sparendo tra le strade di campagna.
La pattuglia è così tornata nel punto dove avevano notato il veicolo fermo, e seguendo le impronte rimaste impresse nella neve, gli agenti hanno facilmente identificato l’area boschiva dalla quale l’uomo era uscito.
A quel punto la pattuglia è entrata nel bosco, trovando la sorpresa: tra gli alberi c’erano stupefacenti e un bilancino di precisione, usato per preparare le dosi esatte da vendere ai clienti.
Un vero supermarket della droga, che evidentemente era stato abbandonato in fretta e furia. Complessivamente, nel bosco sono stati trovati 160 grammi di hashish, 4 grammi e rotti di cocaina e 3 di eroina, una droga ritornata prepotentemente di moda nell’ultimo periodo dopo il boom degli anni ‘70 e ‘80.
Lo stupefacente è stato sequestrato e il rinvenimento è stato comunicato all’autorità giudiziaria per le opportune indagini. Evidentemente nemmeno il gelo e la neve dei giorni scorsi hanno scoraggiato gli spacciatori.
ZONA SOTTO CONTROLLO
«Da tempo - spiega il sindaco Sara Bettinelli - grazie anche alla segnalazione di alcuni cittadini, si stava monitorando la zona. Un sentito ringraziamento va agli agenti, oltre che a tutto il personale della polizia locale di Inveruno che, silenziosamente e costantemente, svolge la sua attività con serietà e professionalità raggiungendo anche risultati, come in questo caso, notevoli».
Le zone boschive, che offrono nascondigli e vie di fuga per gli spacciatori e i loro clienti, sono quelle più utilizzate nell’Altomilanese per la vendita di droga, come ben sanno i rappresentanti delle forze dell’ordine. Spesso i clienti sono ragazzi giovani che, con spese anche contenute, riescono facilmente a reperire le sostanze più disparate.
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