VIAGGIO PER LA VITA
In Vespa per i bimbi bielorussi
Alessandro Pozzi attraverserà 14 Paesi europei in sella a uno scooter del 1962

Lo scorso anno ha raggiunto il Polo Nord con una vecchia Vespa battezzata “Rudolph” da un bimbo del Ponte del Sorriso di Varese. Questa estate, l’8 agosto, partirà per un lungo viaggio che toccherà diversi Paesi europei, in sella a “Gaspare”, una Vespa con ruote da otto pollici. Il nome lo ha scelto un bimbo di Minsk e questa volta i fondi raccolti andranno a beneficio della popolazione di Homel’ in Bielorussia, fortemente colpita dal disastro di Chernobyl del 1986.
Alessandro Pozzi, classe 1982, di Jerago con Orago, affronta il suo “Viaggio per la vita” a scopo benefico. Il modello Vnb3 del 1962 color crema, lo condurrà per ben 8600 chilometri lungo Italia, Slovenia, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Bielorussia, Ucraina, Moldavia, Romania, Bulgaria, Turchia, Serbia, Bosnia Erzegovina e Croazia, nell’arco di quattordici giorni.
Il motto di questa nuova avventura è “Niente regole... solo altruismo!”. I fondi saranno gestiti dall’associazione Help For Children Parma per risanare scuole e strutture sanitarie e sostenere gli enti che si occupano di persone disabili nella regione di Homel’.
«Viaggerò su Gaspare, una Vespa con gomme del diametro della ruota di una carriola, totalmente conservata, con svariati segni di ruggine e usura dati dal tempo: la sua vera vita - racconta - Questa spedizione sarà certamente ardua, soprattutto fisicamente perché ho calcolato di viaggiare con una media molto alta per questa due ruote, dalle 12 alle 15 ore al giorno».
Pozzi viaggia sotto la bandiera del Moto club Nino Manzoni di Luino, che in queste settimane lavora all’organizzazione di gare di eleganza. Il Comune di Sumirago e la Federazione Motociclistica Italiana patrocinano e supportano ogni suo viaggio.
La partenza è programmata dalla sede dell’associazione a Parma. «Lì - racconta Alessandro - vive il mio meccanico, i progetti che lui ha attivato mi danno fiducia e ho deciso di aiutarli. La raccolta di fondi è partita due mesi fa e continuerà tutto l’anno attraverso la vendita di placche e badge. Sono bene accette donazioni da parte di singoli e famiglie, pubblicizziamo la cosa attraverso raduni ed eventi. Lo scorso anno sono arrivato al Polo Nord con una Vespa ancora piu vecchia di questa. Con “Gaspare” farò un viaggetto da poco, mentre nel 2019 mi aspetterà l’Africa e per il 2020 ho già altri programmi, più impegnativi». Pozzi partirà totalmente da solo. «Sono le mia vacanze - dichiara - Faccio l’agente di commercio, tutto l’anno vivo praticamente in macchina. In estate ho bisogno di starmene per conto mio, con la mia due ruote». Intanto, però, pensa ai bimbi della Bielorussia.
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