ACCESA DISCUSSIONE
La lite per le pecore finisce a roncolate
Il pastore è stato colpito dal proprietario del terreno privato dove gli animali si erano fermati a pascolare

Il gregge di pecore entra in un terreno privato e si ferma a pascolare. Ma quando il padrone del fondo se ne accorge inizia un’accesa discussione con il pastore. Basta poco per passare dalle parole alle vie di fatto, e spuntano prima un bastone, poi una roncola che ferisce il custode degli animali.
«FERITO DA ARMA BIANCA»
È successo nel pomeriggio di ieri, mercoledì 5 febbraio, in un’area verde di Sangiano nei pressi di via Europa, non lontano dal confine con Leggiuno. La telefonata al 112 è arrivata pochi minuti prima delle 15.30 e parlava di un uomo ferito da un’arma bianca, cioè con uno strumento con una lama. Se inizialmente si è pensato a un accoltellamento, i primi soccorritori accorsi sul posto si sono resi conto che la situazione era meno grave, dal punto di vista sanitario, di quanto ipotizzato. Alla luce della tensione tra i due protagonisti e delle lesioni reciproche, dalla centrale operativa è stato richiesto anche l’intervento dei carabinieri della Compagnia di Luino. A Sangiano è quindi arrivata una pattuglia dei militari della Stazione di Laveno Mombello, ai quali è spettato il compito di riportare la calma, ricostruire la dinamica dei fatti e poi, eventualmente, raccogliere le querele delle persone coinvolte.
LA RICOSTRUZIONE
Stando ai primi accertamenti, a litigare violentemente sono stati il pastore del gregge che stava attraversando un terreno privato e il proprietario di quel fondo. Una lite iniziata a colpi di accuse reciproche, durante la quale sarebbe volata anche qualche parola grossa. I due contendenti si sono poi affrontati con un bastone e una roncola, che ha colpito - fortunatamente solo di striscio - il custode degli animali. L’uomo, di 45 anni, è stato quindi trasportato in codice verde, con l’ambulanza della Cri del Medio Verbano, al Pronto soccorso dell’ospedale di Cittiglio (da dove è stato dimesso con una prognosi di quindici giorni). In ospedale si è poi presentato, per farsi visitare, anche il padrone del terreno, che lamenta di aver rimediato alcune bastonate nel corso della colluttazione. Il falcetto è stato sequestrato.
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