PRIMA DIVISIONE
La Pro Patria saluta anche Nossa
Continua lo sfoltimento (e l'impoverimento) della rosa dei tigrotti: il difensore va all'Entella

L'accordo fra la Pro Patria e la Virtus Entella per trasferire il ventottenne difensore Devis Nossa in Liguria è stato praticamente raggiunto. Il giocatore bergamasco dice addio a Busto. Le parti hanno trovato un'intesa di massima (non è dato sapere se in essa rientri anche lo scambio per portare in maglia tigrotta l'attaccante Simone Magnaghi) e il futuro del centrale biancoblù pare felicemente (per lui) segnato. Dopo Mirko Bruccini passato alla Cremonese, lascio lo "Speroni" un altro elemento storico, al termine di quattro stagioni (più una quinta precedente, inframmezzata dall'esperienza a Manfredonia) condite da 119 presenze e 10 gol, conquistando un posto speciale nella considerazione della tifoseria. Per il calciatore, che era stato avvicinato anche dall'Alessandria in questa finestra di mercato, l'occasione offerta dall'Entella - peraltro sulle sue tracce già in estate - si è presentata propizia, trattandosi di una collocazione di prestigio nel team capolista, mentre in casa biancoblù non hanno fatto troppi problemi a concedere il loro benestare in questa fase di abbassamento del monte stipendi. Non è comunque quella di Nossa l'unica operazione in uscita su cui la società sta lavorando alacremente perché, se anche per il fantasista Luca Giannone un approdo da qualche parte si troverà entro la fine di gennaio (con L'Aquila l'affare è fatto, ma il giocatore aspetta la chiamata dalla serie B), altre piste sono aperte per Matteo Serafini (con Mantova e Castiglione in pressing), Giampaolo Calzi (monitorato dai virgiliani ma richiesto pure dal Real Vicenza e proprio ieri dal Savona) e Daniele Mignanelli (nel mirino del Pescara), ovvero tutti big che in questo scenario di compagni con la valigia in mano sono ovviamente pronti a guardare verso altri progetti, senza più rimpianti. L'infortunio occorso a Dario Polverini ha invece raffreddato la posizione di mercato del difensore romano, a cui a breve gli approfondimenti medici consegneranno un quadro più preciso sui tempi di recupero. In attesa di ufficializzazioni e altre novità in uscita, il direttore generale Raffaele Ferrara (che ha sfondato il muro delle cento telefonate senza risposta, per un silenzio che dura ormai da un mese) sonda intanto qualche elemento che possa rimpolpare l'organico: s'è detto del centrocampista Ousmane Dramè (rientrato a Padova dopo essere stato messo fuori rosa a Venezia) ma altri giovani pariruolo messi nel mirino sono Enrico Crescenzi ('93 del Frosinone),Sante Giacinti ('93 dell'Arzanese, in comproprietà col Chievo) e Alessandro Scialpi ('92 del Como). Oltretutto, con Nossa out e Polverini lungodegente, si apre una voragine in mezzo alla difesa. Comunque la priorità è vendere, risparmiare e rendere il club appetibile per i compratori. Sul fronte societario si stanno per adesso sempre muovendo il gruppo che fa capo all'ex-Seregno Eros Pogliani e quello vigevanese di Paolo Pugliese: entrambi sono stati a Busto per degli incontri e qualcuno ha anche verificato se possano unire le forze - con altri - perché altrimenti l'acquisto da parte loro sembra missione difficilissima. Ci sarebbero poi altre cordate in sondaggio ma, su questo fronte, il mistero perdura
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