ROMA
La proposta di FdI, riapriamo la sanatoria edilizia del 2003
(ANSA) - ROMA, 14 NOV - "Grazie a un nostro emendamento alla
manovra prevediamo interventi sul tema della riqualificazione
urbanistica, ambientale e paesaggistica, per l'incentivazione
dell'attività di repressione dell'abusivismo edilizio, nonché
per la definizione degli illeciti edilizi e delle occupazioni di
aree demaniali. In particolare, saniamo quelle ingiustizie
derivate dalla legge del 2003, quando ci furono persone che
ebbero la possibilità di accedere alla sanatoria edilizia,
mentre altri pur pagando ne rimasero fuori. Chiaramente parliamo
di edifici non realizzati in zone rosse, cioè che sono in
possesso di titolo abilitativo edilizio, quindi regolarizzabili.
Spetterà però alle Regioni attuare la norma attraverso una legge
che indicherà le modalità di accesso. Si tratta di un
provvedimento di giustizia per coloro che erano rimasti
ingiustamente esclusi. Non rientrerà in questa sanatoria chi ha
costruito dove c'è rischio idrogeologico. Con il governo Meloni
nessuno resta indietro".
Lo dichiara il senatore di Fratelli d'Italia Sergio
Rastrelli, segretario della Commissione Giustizia a Palazzo
Madama.
"Riapriamo i termini della sanatoria edilizia prevista dalla
legge del 2003. - dice anche Antonio Iannone, senatore di FdI,
con un post su Fb allegando l'emendamento depositato in Senato
alla manovra - In virtù di quella legge ci sono state persone
che hanno avuto la possibilità di accedere alla sanatoria ed
altri invece che pure pagando ne sono rimasti fuori per errore
della Regione Campania, allora amministrata dal centro sinistra,
nel recepimento della norma nazionale. Chiaramente parliamo di
edifici non realizzati in zone rosse, cioè che sono in possesso
di titolo abilitativo edilizio, quindi regolarizzabili. Spetterà
però alle Regioni consentire di accedere alla sanatoria
attraverso una legge che indicherà le modalità di accesso".
"Grazie a Fratelli d'Italia e ai Parlamentari Campani sarà
possibile sanare una grave discriminazione sulla sanatoria 2003.
Se la nuova Regione recepirà questa nuova normativa salveremo
migliaia di persone dall'abbattimento. Con un emendamento alla
manovra abbiamo previsto Misure per la riqualificazione
urbanistica, ambientale e paesaggistica, per l'incentivazione
dell'attività di repressione dell'abusivismo edilizio, nonché
per la definizione degli illeciti edilizi e delle occupazioni di
aree demaniali", aggiunge Iannone. L'emendamento proposto alla
manovra modifica quanto previsto dal decreto legge del 2023 in
particolare per quanto riguarda le "misure per la
riqualificazione urbanistica, ambientale e paesaggistica, per
l'incentivazione dell'attività di repressione dell'abusivismo
edilizio, nonché per la definizione degli illeciti edilizi e
delle occupazioni di aree demaniali". (ANSA).
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