Alpe di Campra
La silente quiete amata da Zingarelli

Arte, natura e cultura si fondono in una salutare ciaspolata. Le recenti nevicate hanno ammantato la Valle Vigezzo fino alle quote più basse: un’ottima occasione per calzare le racchette da neve e compiere una facile passeggiata nel... bianco. La destinazione è Campra, il suggestivo alpeggio posto a 1362 metri di quota, alle pendici delle ripide pareti nord dei pizzi Ragno (m 2289) e Nona (m 2271).
La gita ha inizio a Orcesco (m 814), frazione di Druogno che si raggiunge poche centinaia di metri oltre la «Baitina», la piccola stazione sciistica vigezzina. «La silente quiete dell’antico borgo di Orcesco accolse l’illustre filologo Nicola Zingarelli nei giorni operosi che videro la nascita del monumentale Vocabolario della lingua italiana». Così recita l’epigrafe incisa nella targa commemorativa posata sul muro esterno di quella che fu la dimora estiva dell’italianista e nel quale completò nel 1922 il suo celebre Vocabolario della lingua italiana.
Camminando ci si aggira per le «strecce», le caratteristiche strette vie del borgo, oltrepassando l’oratorio di San Carlo (costruito nel 1621 da Bartolomeo Adorno di Genova) fino a pervenire nei pressi di un parco giochi per bambini, appena fuori dal piccolo centro storico. A questo punto calziamo le ciaspole e seguiamo le indicazioni (segnaletica Cai) per l’alpe Campra.
Dopo aver attraversando su di un ponticello il rio Lupo, la mulattiera prende quota con una serie di tornanti avanzando nella bella faggeta, fino a sbucare ai margine dell’alpe Motta (m 1331), per pervenire in breve all’alpe. Da Orcesco ci vogliono circa due ore di cammino. Il ritorno può avvenire, in alternativa al percorso dell’andata, seguendo la pista agro-silvo-pastorale a servizio dell’alpeggio. (m.d.a.)
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