LA TRAGEDIA
Enzo, la passione per la corsa e «il sole dentro»
Commozione e cordoglio dopo la scomparsa del podista di Venegono, Enzo Pronesti. L’Atletica Malnate: «Continua a correre anche Lassù»

Lo attendevano alle prime luci del giorno in piazza San Carlo a Torino. Enzo Pronesti, 71 anni, residente a Venegono, s’era iscritto alla “Torino City Marathon”, ma non è mai giunto nel capoluogo piemontese. Ha perso la vita poco dopo le 4.30 di ieri mattina in un incidente avvenuto nel Novarese, lungo la circonvallazione di Romentino. La sua auto s’è scontrata frontalmente con un’altra vettura. Il portacolori dell’Atletica Malnate è morto praticamente sul colpo, mentre l’altro conducente è stato condotto in codice giallo, da un’ambulanza del 118, al Pronto Soccorso-Dea dell’ospedale “Maggiore della carità” di Novara. In quel momento nella zona c’era una fittissima nebbia.
LA PASSIONE
Pronesti aveva iniziato a correre attorno ai cinquant’anni «e non si era più fermato. Faceva tantissime gare - lo ricorda il presidente dell’Atletica Malnate Federico Bianchi - spaziando dai cross alle mezze maratone per arrivare alle maratone e addirittura aveva preso parte, in val Formazza, al Bettelmatt Ultra Trail di 42 chilometri con 3mila metri di dislivello. La categoria M70, in cui era anche diventato campione regionale Fidal, nel 2024 l’aveva letteralmente dominata vincendo 15 gare su 17 disputate in provincia di Varese».
Tra i suoi progetti per il 2025 c’era, a fine maggio, la “100 km del Passatore” da Firenze a Faenza attraverso l’Appennino Tosco-Romagnolo. «Enzo - conclude - era un esempio di dedizione e talento. Non a caso in ogni competizione veniva premiato. Aveva una costanza impressionante: era non solo un atleta, ma una fonte di ispirazione per tutti coloro che vogliono continuare a coltivare la passione per la corsa, indipendentemente dall’età».
IL CORDOGLIO
La società varesina ha voluto ricordarlo così sulle sue pagine social: «Continua a correre anche lassù. Ciao Enzo». A queste parole è stata abbinata una frase che il pensionato amava ripetere spesso: «Il sole ce lo portiamo dentro». Pronesti, che era stato dipendente di una grande azienda del territorio, s’era avvicinato all’Atletica Malnate nel 2019. Allora era presidente Davide Bisulca: «Era una persona straordinaria. Ho avuto la fortuna di essere il primo a conoscerlo. È venuto un pomeriggio a fare un colloquio e mi ha colpito subito il suo entusiasmo: diceva sempre che la vita va presa con il sorriso. S’era avvicinato all’atletica quando non era più giovanissimo, ma s’era subito appassionato alla corsa. Era molto legato al nostro sodalizio e la sua scomparsa è una notizia incredibilmente triste che ci ha lasciati sbalorditi e sconvolti».
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