NAVIGAZIONE
Lago Maggiore in discesa
Laveno-Intra: raggiunta la prima soglia di magra, traghetti più leggeri

Il lago Maggiore ha ricominciato a scendere. E così la Gestione Navigazione Laghi ieri, lunedì 28 novembre, ha deciso di ridurre, per l’ennesima volta in questo 2022 che verrà ricordato anche per la siccità, il peso dei veicoli che possono essere imbarcati sui traghetti che ogni giorno fanno la spola tra Laveno Mombello e Intra trasportando lavoratori, studenti e turisti.
Non siamo ancora ai livelli di “secca” della scorsa estate, quando si arrivò persino ad ammettere a bordo delle motonavi soltanto i mezzi fino a cento quintali (escludendo così tir e bus turistici), ma la notizia rappresenta comunque un primo campanello d’allarme.
L’avviso pubblicato dalla direzione della Navigazione Lago Maggiore agli scali e sul sito internet aziendale informa che, «a causa del basso livello delle acque» del Verbano, a partire da ieri, «e fino a nuova disposizione, il peso massimo complessivo a pieno carico degli automezzi ammessi a bordo delle motonavi traghetto viene ridotto a 380 quintali».
Un annuncio che ha colto di sorpresa soprattutto i conducenti dei mezzi pesanti, reduci da una stagione già caratterizzata da numerose limitazioni, con conseguente obbligo di fare il giro del lago attraverso provinciali, statali e autostrade.
Una restrizione, quella dei 380 quintali, che scatta quando viene raggiunta la prima soglia di magra, fissata a quota 192,99 metri sul livello del mare. Soglia sotto la quale il lago Maggiore è sceso sabato scorso, 26 novembre.
Ieri sera l’idrometro di Leggiuno del Centro Geofisico Prealpino segnava 192,89 (il livello medio è 193,64). E la stazione di Ranco ha registrato da mercoledì scorso a oggi un calo di tredici centimetri, con una flessione media di 2,6 cm. al giorno. Il Consorzio del Ticino di Sesto Calende, nel tardo pomeriggio di ieri, riportava il dato di quasi dieci centimetri (9,4, per la precisione) sotto lo zero idrometrico. Numeri che sono il risultato di un afflusso al lago di 98,3 metri cubi al secondo a fronte di un 144,5 mc/secondo in uscita.
E nei prossimi giorni non sono previste precipitazioni rilevanti.
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