IL BREVETTO
L'antinfiammatorio "made" in Gerenzano
Insubrias Biopark lancia la prima molecola cofinanziata da Fondazione Cariplo
Primo brevetto per l'Insubrias Biopark: si tratta di una nuova molecola antinfiammatoria.
«Può essere usata senza causare tossicità a livello cardiaco e gastrico - spiegano al centro ricerche di via Lepetit - ed è il primo brevetto depositato dalla nostra Fondazione istituto insubrico di ricerca per la vita».
La molecola, che funziona come principio attivo di un antinfiammatorio di ultima generazione, risulta priva di tossicità per cuore e stomaco, a differenza di quanto invece accade normalmente, costringendo ad abbinare un protettore gastrico durante la terapia. Il progetto di ricerca che ha portato a questo importante risultato è stato finanziato da Fondazione Cariplo con duecentomila euro, si è sviluppato in dodici mesi e ha visto impegnati sei ricercatori di Gerenzano. Il brevetto per la nuova molecola, italiano ed europeo, è stato depositato insieme da Insubrias e Fondazione Cariplo che, come da regolamento per i progetti finanziati, prevede di rientrare tra i soggetti titolari del brevetto stesso.
«E' il nostro primo brevetto e provo un'estrema soddisfazione per il lavoro svolto - rimarca il direttore del fondazione, Andrea Gambini -. Si tratta di un grande e concreto risultato della ricerca, al quale seguiranno, nei prossimi mesi anche altri brevetti, come quelli legati alla celiachia. Lo sforzo e l'impegno che tutti stanno mettendo non può che renderci orgogliosi e sta portando a ottimi risultati scientifici, oltre a qualificare la struttura a livello internazionale».
Il centro ricerche gerenzanese, nato nel 2007 e dove in precedenza avevano operato multinazionali come Biosearch, Vicuron Pharmaceuticals e Pfizer, è lo stesso luogo dove già negli anni Ottanta vennero scoperti alcuni importanti antibiotici. Ora la nuova molecola dovrà essere sperimentata, come previsto dalla legge, per l'utilizzo e l'applicazione sull'uomo.
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