I CONTROLLI
Lavoro nero, chiusa una ditta
Ispezione in un’azienda di raccolta e trattamento di rifiuti plastici. Contestate diverse violazioni. Multe per 122.000 euro

I carabinieri della Compagnia di Saronno e del Nucleo ispettorato del lavoro di Varese hanno effettuato mercoledì 10 luglio un’ispezione all’interno di un’azienda di Castiglione Olona che si occupa della raccolta e del trattamento di rifiuti plastici. Secondo quanto reso noto oggi, venerdì 12 luglio, dagli inquirenti, i controlli hanno portato alla scoperta di cinque operai, di cui uno clandestino, tutti non assunti regolarmente, che prestavano il loro servizio nell’area dell’azienda in totale difformità dalle normative in materia di sicurezza sul luogo del lavoro.
Numerose le contestazioni, quasi tutte di carattere penale, elevate nei confronti dei due titolari (un italiano e un marocchino) delle ditte alle dipendenze delle quali lavoravano i cinque operai. Entrambi quindi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Varese. È risultata inoltre priva di ogni autorizzazione l’attività di raccolta e trattamento di materia plastica rinvenuta nei capannoni.
Le contestazioni vanno dall’intermediazione illecita con conseguente sfruttamento del lavoro, alla violazione di gran parte delle norme che regolano la sicurezza e la salubrità sul luogo del lavoro.
Gli impianti, secondo quanto accertato dagli inquirenti, erano sprovvisti di ogni certificazione e gli operai non erano tutelati da alcuna forma di garanzia. Peraltro le due ditte interessate all’accertamento avevano oggetto sociale difforme rispetto alla reale attività aziendale riscontrata.
Dei cinque lavoratori irregolari, tre erano stranieri di origini magrebine.
I militari hanno subito sospeso l’attività e inibito ogni possibile accesso all’azienda. Saranno eseguiti ulteriori accertamenti, già avviati dai carabinieri forestali e da personale dell’ATS, per valutare l’impatto ambientale dell’attività abusiva.
Durante il controllo hanno operato anche gli agenti della Polizia Locale di Castiglione Olona per le materie di loro competenza.
L’importo della ammende pecuniarie nel totale è pari a circa 100mila euro, mentre di circa 22mila euro è quello delle sanzioni amministrative.
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