VIA LAZZARETTO
L’avvocato finisce... in piscina
Il legale dei sinti Pietro Romano in un video contesta lo sgombero voluto da Cassani e attacca anche il giornalista Mario Giordano

Nuovo sopralluogo dell’avvocato Pietro Romano al campo sinti di via Lazzaretto stamattina, domenica 25 novembre. Dopo le foto con i bambini “traumatizzati dall’arrivo delle ruspe”, il legale dei nomadi si è fatto riprendere in un video in cui smentisce le fake news circolate in questi giorni su piscine, jacuzzi e macchine di grossa cilindrata presenti nell’accampamento gallaratese.
Nel mirino sono finiti il giornalista Mario Giordano per il servizio televisivo andato in onda nei giorni scorsi e il sindaco Andrea Cassani che sta predisponendo lo sgombero a causa dei numerosi abusi edilizi presenti in quella che doveva essere una piazzola provvisoria per i sinti residenti a Gallarate ma è diventata collocazione definitiva ormai da una decina d’anni.
Venerdì, dopo la fumata nera del summit in municipio tra rappresentanti dell’amministrazione civica e dei nomadi alla presenza delle forze dell’ordine, il Comune ha manifestato l’intenzione di allestire una tendopoli per accogliere i soggetti in stato di disagio. Soluzione contestata dagli stessi sinti e ora anche dal loro legale. Che nel video, oltre a far presente che lo sgombero costerà ai gallaratesi almeno 400mila euro, pone una domanda inquietante: «Dove verranno allestite le tende?».
E poi, rivolgendosi ai gallaratesi: «Se il campo tende venisse fatto sotto casa vostra sarete così convinti che questo sgombero sia necessario?».
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