LA TRAGEDIA
Max Bertoli, una morte assurda
Il fotografo stritolato dalle ruote del bus era molto noto nel mondo del Palio e della moda

Non si è quasi accorto di cosa stesse accadendo il fotografo Massimiliano “Max” Bertoli, quando giovedì sera perdendo il controllo del suo scooter è finito sotto le ruote del bus di linea della Stie.
Per il professionista - fotografo delle modelle - non c’è stato niente fare: è morto sul colpo a causa dei traumi subiti. La sua morte ha colpito il mondo della fotografia, in lutto per la perdita di un professionista considerato un artista talentuoso.
L’artista delle modelle
Conosciuto a Legnano dove aveva frequentato il mondo del Palio realizzando dei servizi fotografici e mettendo a disposizione le sue competenze, si era spostato con la sua attività di fotografo di moda, pubblicità e design su Milano. Dopo un paio di anni intensi, all’inizio di quest’anno era tornato appunto nella sua Legnano. Apprezzato e stimato professionista, di lui resteranno le immagini, i volti che aveva immortalato e il suo modo di vedere il mondo. Sotto choc appresa la notizia ieri mattina, la notizia ha fatto il giro della comunità. Era un uomo solare, divertente ma allo stesso tempo molto riservato. In città tutti lo conoscevano per i suoi lavori che resteranno sul suo sito maxbertoli.com e su Instagram. Il corpo di Bertoli resta a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ne disporrà l’autopsia mentre i carabinieri e gli agenti della polizia locale che si sono occupati dei rilievi dovranno ricostruire l’esatta dinamica dello schianto mortale sul Sempione. Secondo la ricostruzione, il bus di linea proveniva da via Grigna e stava svoltando a sinistra in direzione del centro, alle sue spalle arrivava Bertoli in sella alla moto. La caduta fatale è avvenuta in pochi istanti: forse l’uomo ha perso il controllo del mezzo, forse ha avuto un malore, forse a causare la caduta è stato l’asfalto reso scivoloso dalla pioggia: di fatto il fotografo è finito a terra, scivolando sotto le ruote del pesante automezzo su cui oltre all’autista c’era un solo passeggero.
Inutili i soccorsi
Bertoli è morto sul colpo: quando sono arrivati, i soccorritori del 118 non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Sotto choc anche l’autista della Stie che quando ha sentito il fragore dello schianto ha immediatamente bloccato il bus nel mezzo dell’incrocio. Gli operatori hanno chiuso il Sempione per un paio d’ore in modo da poter effettuare i rilievi in sicurezza e poter ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente mortale. Ora la famiglia attende che la salma sia dissequestrata per poter fissare la data del funerale.
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