IL PERSONAGGIO
Legnano, primario e romanziere
Il professor Mazzone presenta mercoledì il suo libro alla Nuova terra

Primario e al tempo stesso romanziere. Antonino Mazzone, direttore del Dipartimento di Medicina Interna e del Dipartimento di Area Medica e Continuità Assistenziale della Asst Ovest Milanese, dopo numerose pubblicazioni di carattere scientifico ha ora scoperto una nuova vocazione: quella di scrittore.
Dopo il debutto del 2018 con “La malinconia dei nati altrove” (edito da Albatros e vincitore nel 2020 del premio “La Ginestra” a Firenze), mercoledì 25 maggio dalle 21 alla libreria Nuova Terra di via Giolitti presenterà il suo secondo romanzo “Poteva non succedere, storie di vita e di corsia” (Nardini editore).
Insieme all’autore interverranno la giornalista Cristina Masetti, il cabarettista Herbert Cioffi e la scrittrice Maria Rosaria Perilli.
Si tratta di un libro particolare, intenso, composto dalle suggestioni e dalle emozioni che solo i ricordi sanno dare. Il protagonista, Conitto, uomo che ha fatto del suo lavoro fra Pavia e Legnano una vera e propria missione, ripercorre le tappe della sua vita. Una storia vera che è al tempo stesso tante storie: il percorso universitario, la specializzazione, la nomina a primario, per tornare anche più indietro, ai giorni dell’infanzia e della giovinezza vissuti in Sicilia. E poi tante storie di pazienti che hanno lottato contro il male, alcune a lieto fine, altre no.
Nato in provincia di Messina nel 1956, Mazzone vive a Legnano dove da anni è una delle figure di riferimento dell’ospedale: è stato presidente della Fadoi (Federazione dei Dirigenti Ospedalieri Internisti) ed è attualmente vice presidente della Fism (Federazione delle Società Medico Scientifiche). Recente un altro prestigioso incarico: è stato infatti scelto per far parte della cabina di regia nazionale per lo studio e la lotta contro le malattie croniche.
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