CORSE A PELO
Sanna su Le Freak sbaraglia
San Magno mostra i muscoli. Prova superata per la nuova pista: Brigante domina
È Carlo Sanna, detto Brigante, con il cavallo Le Freak il binomio da palio da battere: la contrada di San Magno, con l’allenatore Renato Gigliotti, può dirsi soddisfatta. Le corse di addestramento di ieri al centro Etrea di Borsano hanno dato ragione ai rossobiancorossi che hanno portato al canapo due cavalli interessanti, di buona qualità e già in discreta forma: Le Freak e Adele.
Sanna ha dominato sin dal mattino nella prima batteria di addestramento con la cavalla Adele. Una corsa senza sorprese ben condotta dall’inizio alla fine davanti al fantino di Legnarello Giovanni Atzeni (Tittia) su Casinò. Quindi, Sanna è stato protagonista di una bella rimonta nel pomeriggio nella seconda batteria di recupero scalzando il fantino di San Domenico Antonio Siri (Amsicora) su Gentleman dalla sua seconda posizione, in una corsa dominata da
Giuseppe Zedde (Gingillo) su Biliardino, fantino di Sant’Ambrogio. Vediamo le batterie, una per una. La prima corsa della giornata, su tre giri, ha visto una partenza che ha lasciato un po’ perplesso Andrea Mari, detto Brio, fantino di San Martino: la sua partenza su Brio 1 meno scattante è stata un po’ fuorviata dalle grida dei presenti che, interpretando la mossa come non valida, hanno confuso il fantino. Il mossiere Gennaro Milone l’ha ritenuta perfettamente valida e così Mari ha perso un po’ il passo. Difficile così rimontare con un Brigante scatenato in testa.
In coda è rimasto Giacomo Lo Manto che all’ultimo giro è svivolato da Michell, che ha galoppato scossa fino a ritornare alla partenza, davanti al mossiere. La seconda batteria ha visto il dominio di Amsicora su Norman Price; dietro di lui Gingillo su Kyllachy II, quindi Brio su Brio 2. Ultimo dei quattro è Mattia Chiavassa su Mamalu: la sua perfomance al canapo ha un po’ deluso. Dopo la pausa pranzo, le corse sono riprese alle 14 in punto, con quattro giri di pista per ogni batteria di recupero.
La prima corsa ha spiazzato tutti i pronostici: il traguardo lo ha tagliato Giacomo Lo Manto su Michelina, riprendendosi la rinvincita dalla caduta della prima corsa del mattino e dimostrando così buone qualità di rimonta della cavalla. Può ben dire di aver tenuto testa ai big della pista lasciando dietro di sé un Tittia comunque in gran forma su Fortnite. Terzo posto guadagnato da Federico Arri, fantino vincitore del Palio di Asti 2018, su Blu Vacanze. Quarto Dino Pes, in arte Velluto, su Parigino (Sant’Erasmo).
Siamo così alla seconda corsa del pomeriggio dove Donato Calvaccio resta in coda, su Salazar; l’ordine di arrivo è Zedde, Sanna, Siri. Si aggiudicano così la terza batteria di recupero (un po’ una finalissima della giornata) i quattro fantini: Zedde, Sanna, Atzeni e Lo Manto. La partenza è subito valida, i cavalli corrono appaiati fino allo scatto in avanti al terzo giro di Lo Manto che spiazza Tittia e si pone al secondo posto proprio dietro a Sanna. Ma Le Freak ha più potenza nelle gambe e non si lascia più acciuffare. Si conclude così con un esito positivo per la nuova pista e per gli organizzatori la prima riunione di corse a pelo a Legnano.
Fra il pubblico il sindaco Gianbattista Fratus, l’assessore alla sicurezza Maira Cacucci, il cavaliere del Carroccio Mino Colombo. Prossimo appuntamento il 31 marzo, l’ingresso sarà a pagamento (10 euro) e saranno pronte le tribune per 570 posti a sedere.
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