IL PROCESSO
Sfregiò l’ex con l’acido: «Datemi cinque anni»
A dicembre il gup dovrà decidere sull’accordo di patteggiamento della donna

Aggredì l’ex fidanzato versandogli addosso l’acido solforico: Sarah Del Mastro alla fine ha scelto di patteggiare. Comparirà a dicembre davanti al gup Piera Bossi,che dovrà decidere se accogliere l’accordo di pena a cinque anni raggiunto con il pubblico ministero Flavia Salvatore. La trentottenne è rinchiusa a San Vittore da maggio, da quando cioè sfregiò con l’acido l’ex fidanzato Giuseppe Morgante. La vicenda divenne un caso nazionale perché anche le Iene se ne occuparono e continuano a occuparsene: l’ultimo servizio è di pochi giorni fa.
L’operaio trentenne venne aggredito il 7 maggio ma fu solo l’apogeo di un lungo periodo di stalking subito dalla donna conosciuta in chat. «Era ossessionata da me», ricorda ancora Morgante, occhio bendato, collarino, volto malconcio nonostante i sei mesi trascorsi da quella sera. Il legnanese si rivolse alla troupe di Mediaset, che andò dalla donna. Per quest’ultima, fu un’umiliazione troppo grande, da vendicare con l’acido. Ma era da novembre che Sarah tartassava il trentenne con cui si era frequentata non più di un mese. Ottocento messaggi al giorno, inviati sia sul cellulare sia sui social utilizzando anche falsi profili, appostamenti, pedinamenti. Morgante si rivolse ai carabinieri il tardo pomeriggio del 19 aprile dopo l’ennesimo agguato. Immediatamente però sollecitò le Iene con la sua storia di stalking ribaltato, in cui la vittima è un uomo. Sperava di tutelarsi, ma innescò la follia.
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