FURTO NOTTURNO
Spaccata e via con le moto
Furgone come ariete: colpo da professionisti alla concessionaria Yamaha

Il piano era semplice, anzi semplicissimo. Bastava lanciare il furgone contro il cancello d’ingresso, abbatterlo e tirare dritto fino alla vetrina. Una volta sfondata quella, non sarebbe restato altro da fare che caricare le moto e scappare prima dell’arrivo dei carabinieri. Alla fine, però, il colpo è riuscito a metà. Perché una volta entrati nel concessionario i ladri hanno pasticciato parecchio: tanto che nella serata di ieri, 27 aprile, non era ancora chiaro quante e quali moto o pezzi di ricambio fossero effettivamente stati rubati.
La spaccata è stata messa a segno nella notte tra ieri, 27 aprile, e ieri l’altro, 26 aprile, ai danni della concessionaria Yamaha Motortimes di via Torquato Tasso. Il negozio è stato inaugurato da poco, i titolari puntano a farne un punto di riferimento per gli appassionati della zona. La vetrina non passa inosservata, chi passa sulla Provinciale non può fare a meno di notarla. Evidentemente, le moto erano state notate anche da chi aveva in mente di fare soldi facili, e così l’altra notte una banda è entrata in azione usando un furgone come ariete. Appena sfondata la vetrina l’allarme ha però cominciato a suonare, e così la banda ha arraffato alla meglio quello che è riuscita ad arraffare. Poi via, prima dell’arrivo delle pattuglie dei carabinieri.
Nonostante sia stato condotto in modo maldestro, evidentemente il colpo è stato organizzato da una banda di professionisti, o comunque da gente che aveva ben chiare le possibilità di piazzare le moto rubate sul mercato nero. Le indagini, condotte dai carabinieri della compagnia di Legnano, non si annunciano semplici. Nessuna traccia del furgone usato come ariete, il concessionario si trova in una strada dove ci sono prevalentemente officine, e che quindi di notte è praticamente deserta. Nessuno quindi ha visto nulla, come spesso accade in casi del genere, in questa fase le indagini puntano soprattutto a verificare se le telecamere degli impianti di videosorveglianza installati in zona siano riuscite a inquadrare qualche elemento che potrebbe in qualche modo risultare utile alle indagini.
Nel frattempo, in via Tasso continua la conta dei danni. In attesa di terminare il confronto dei numeri di telaio delle moto che erano nel concessionario, resta la constatazione che solo per vetrina e cancello se ne andranno migliaia di euro.
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