DENUNCIA AI CARABINIERI
Legnano, truffa da 82mila euro per un’auto
Colpo da maestro e fuga con una Bmw supertecnologica

Un colpo da maestro, e l’auto da 82mila euro prende il volo. L’incredibile storia è raccontata dall’avvocato Franco Brumana, che sta difendendo gli interessi di un legnanese che fino a qualche giorno fa era fortunato possessore di una rarissima Bmw i8, auto elettrica che è un concentrato di tecnologia.
L’uomo aveva messo in vendita la sua auto ed era stato contattato da un potenziale acquirente, che dopo una breve contrattazione si era detto disponibile a pagare 82mila mila euro con un assegno circolare emesso dall’ufficio postale di CityLife. Vista la cifra, il venditore aveva preso una serie di precauzioni: si era fatto mandare dal compratore carta d’identità elettronica e codice fiscale, poi aveva dato il via a una serie di accertamenti. Il nome sulla carta d’identità era quello di un imprenditore bergamasco, titolare di una società sanissima: lo stesso ufficio postale, contattato dopo aver cercato il numero di telefono su internet, aveva confermato la serietà del cliente e la disponibilità della cifra. A quel punto, i due erano andati in banca a depositare l’assegno, quindi al Pra per il passaggio di proprietà. Quattro giorni dopo, la banca richiama il venditore per avvisarlo che l’assegno era falso. Così come erano falsi il codice fiscale e la carta d‘identità, e anche il numero di telefono dell’ufficio postale al quale evidentemente aveva risposto un complice.
Da qui la denuncia ai carabinieri, ma anche a Striscia la notizia, che oggi, lunedì 9 maggio, ha mandato un suo inviato nello studio di Brumana per farsi raccontare l’incredibile disavventura.
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