MUSEO DEL VOLO
L’I-Snai di Enrico Mattei a Volandia
In mostra il modello gemello dell’incidente aereo del 1962. Donato dal presidente di Neos

L’I-SNAI è tornato ufficialmente in Italia. Al Museo del Volo di Volandia. Si tratta dell’aereo Morane Saulnier 760 Paris I. Donato a Volandia dal presidente di Neos - e figlio di Susanna Agnelli - Lupo Rattazzi. Si tratta del modello gemello del Morane Saulnier Paris II Matricola I Snap in cui perse la vita in un incidente aereo il 27 ottobre 1962 il presidente dell’Eni Enrico Mattei insieme al pilota Irmerio Bertuzzi e al giornalista americano William Mchale.
Il velivolo era partito da Catania ed era diretto a Linate. Ma si schiantò a Bascapè nelle campagne tra Milano e Pavia.
Questa mattina la cerimonia di svelamento. Ha detto il presidente di Neos, Rattazzi: «È una giornata storica, la donazione a Volandia perché questo museo è emblema del territorio e eccellenza aeronautica». Poi: «Non c’è stato nessun complotto, nessun attentato ma bisogna attenersi ai fatti e alla realtà». Presente questa mattina l’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso (cultura): «Stiamo valorizzando il territorio con una pagina importante per la storia dell’aviazione italiana che ci ricorda un grande italiano, un visionario e un rivoluzionario simbolo della nostra nazione». Orgoglio e soddisfazione sono stati espressi dal vicepresidente di Volandia Roberto Garavaglia: «Questa donazione nel nostro Padiglione Ala Rotante di un esemplare unico contribuisce ad arricchire la nostra storia e di testimoniare il valore della memoria». Un aereo che è diventato realtà grazie al lavoro di recupero e restauro - oltre mille ore di lavoro - dei volontari di Volandia. E la livrea dell’Eni a simboleggiare un altro tassello di storia nel cuore di Volandia e a due passi dall’aeroporto internazionale di Malpensa.
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