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Libri/ Quando Mussolini usava l'antenato del Viagra

Tante donne, poche contarono davvero, e fra queste coloro che contribuirono a formare il capo del fascismo, a creargli attorno un alone mitico e spalleggiare le sue performance politiche ed oratorie oltre che sessuali. Sfilano così fra innumerevoli nomi ignoti anche Angelica Balabanoff, Margherita Sarfatti, e la giornalista Madeleine Coraboeuf che pubblicava sulla rivista Liberty (ma non in Italia) i suoi reportages-resoconti degli incontri con Mussolini. E naturalmente oltre a donna Rachele, l'amante in carica Claretta Petacci: la quale, forse per consolidare la sua leadership, forniva al Duce ormai sessantenne un antenato del Viagra: "Si chiamava Hormovin e veniva prodotto da un laboratorio tedesco della Ruhr; lo ordinava il padre di Claretta che era medico".
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