NAPOLI
Lo Spazio italiano punta a un ruolo di primo piano in Europa

(ANSA) - NAPOLI, 12 SET - Lo spazio italiano è deciso ad
avere un ruolo di primo piano in Europa, a cominciare dalla
Conferenza Ministeriale dell'Agenzia Spaziale Europea in
programma a fine novembre in Germania. Vanno bene anche i
rapporti con la Nasa, soprattutto per i progetti tecnologici,
mentre i tagli al budget minacciati dall'amministrazione Trump
stanno portando una grande incertezza nei programmi scientifici
avviati a livello bilaterale da Italia e Stati Uniti. E' il
quadro emerso a Napoli, nella conferenza degli addetti
scientifici e spaziali e degli esperti agricoli organizzata a
Napoli dal ministero degli Esteri. L'evento riunisce 62 addetti
nelle ambasciate e rappresentanze all'estero su temi quali
agritech, biotecnologie, tecnologie quantistiche,
cybersicurezza, oltre allo spazio.
"Stiamo lavorando intensamente alla preparazione della
prossima Ministeriale a Brema, dove intendiamo confermare le
nostre alte ambizioni e dove svolgeremo un ruolo significativo",
ha detto il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro
Valente. Parallelamente lo spazio italiano è molto attivo a
livello di relazioni internazionali: i tanti accordi finora
conclusi a livello internazionale "hanno già portato a risultati
concreti grazie all'intensa attività della cosiddetta Space
Diplomacy", ha aggiunto Valente riferendosi alle "relazioni
importanti con alcuni Paesi europei, come Francia e Germania, e
alle attività condotte in Africa nell'ambito del Piano Mattei,
anche tramite il centro spaziale Luigi Broglio, e che "si sono
intensificate di concerto con il ministero degli Esteri". Sono
inoltre "significativi" i rapporti con India e Giappone e si
cono consolidati quelli con gli Emirati Arabi e l'Argentina,
Quanto agli Stati Uniti, "l'Italia ha oltre 50 anni di
collaborazione in campo spaziale: "i nostri rapporti con la Nasa
sono ormai consolidati, è stato rinnovato l'accordo
intergovernativo e c'è un'intensificazione delle attività". C'è
invece "qualche criticità su progetti scientifici" in seguito
alle decisioni dell'amministrazione Trump relative ai
finanziamenti della Nasa e alla riduzione forza lavoro, Quanto
alla Luna, "il modulo lunare viene costruito qui in Italia, il
progetto va avanti". (ANSA).
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