SERIE A
L’Ojm lotta ma non basta: trafitta da Brescia
Ai biancorossi non riesce il colpaccio in trasferta contro la capolista
L’Openjobmetis non si ripete sul campo della capolista Brescia. Sconfitta come da pronostico per la truppa di Ioannis Kastritis sull’imbattuto parquet del PalaLeonessa. Serviva la partita perfetta, e invece Varese ha pagato a caro prezzo difetti vecchi e nuovi. Contro un’avversaria di grande esperienza esiziali le 18 palle perse costate raffiche di punti facili in transizione; e contro una squadra dal grande talento offensivo insufficiente l’applicazione difensiva per lunghi tratti del secondo e del quarto periodo. Stavolta la sconfitta non è figlia del banchetto interno di Miro Bilan, ma dei dardi di un chirurgico della Valle (23 punti con 8 tiri dal campo e 9 assist) che ricaccia indietro lo sforzo finale dell’OJM quando si accende tardivamente la macchina delle triple varesine. Troppa Brescia per una OJM ancora a sprazzi, che ha troppo poco da troppi effettivi (solo bottino nel quarto periodo per Nkamhoua, opaco Moore, solo 4’ senza impatto per un Freeman ormai marginalizzato) e paga il 5/21 da 3 dei primi 32’ con la scarica finale che riduce il gap dal meno 17 del 36’ al meno 6 e possesso negli ultimi 30 secondi (possibile meno 3 fallito dall’arco da Alviti a meno 17”). Varese mostra la miglior versione di sé nello strappo fra la metà del secondo quarto e l’avvio del terzo periodo: ritmo ed aggressività per cancellare il primo meno 17 (45-28 al 15’) e rientrare fino a meno 1 (55-54 al 25’) con buone scelte e tanta corsa. Ma contro Brescia ogni errore conta: in attacco prima di tutto, scoprendo il fianco alle ripartenze della squadra di Cotelli tra palle perse ed errori da sotto. E il secondo passaggio a vuoto, fra triple sul ferro ed errori di costruzione del gioco, è fatale all’OJM che crolla nuovamente a meno 17 quando la difesa smette di supportarla.
La squadra di Kastritis ha il merito di non crollare e lotta ancora fino al termine, quando aggiusta le percentuali dall’arco dopo tanti affanni per tre quarti abbondanti. Però Brescia ha troppa esperienza sull’asse Ivanovic-Della Valle per consentire a Varese di riaprire davvero la gara. E allora il risultato è secondo pronostico, con le contemporanee sconfitte delle rivali salvezza a rendere meno amaro il bilancio della serata.
Germani Brescia-Openjobmetis Varese 102-94 (29-18; 50-47; 75-65)
BRESCIA: Bilan 11 (3-7), Ferrero (0-1 da 3), Massinburg 6 (2-2, 0-3), Doneda ne, Della Valle 23 (1-1, 4-7), Ndour 7 (3-9), Burnell 16 (5-6, 1-1), Tourè ne, Ivanovic 21 (5-6, 2-4), Mobio 10 (2-2, 2-2), Rivers 2 (1-2, 0-2), Cournooh 6 (3-4). All. Matteo Cotelli.
VARESE: Stewart 16 (5-7, 2-7), Alviti 14 (3-5 da 3), Moore 6 (3-6, 0-2), Villa ne, Assui 7 (2-4, 1-1), Nkamhoua 11 (3-7, 1-1), Librizzi 9 (0-2, 2-5), Iroegbu 17 (7-10, 0-3), Renfro 10 (5-5), Bergamin ne, Freeman (0-1 da 3), Ladurner 4 (1-1). All. Ioannis Kastritis.
Arbitri: Grigioni, Borgo, Bartolomeo.
Note – Tiri liberi: Brescia 25/33, Varese 15/16. Rimbalzi: Brescia 33 (Bilan 7), Varese 28 (Renfro 5). Totali al tiro: Brescia 25/39 da 2, 9/22 da 3; Varese 26/42 da 2, 9/26 da 3. Assist: Brescia 25 (Della Valle 9), Varese 15 (Iroegbu 15). Valutazione: Brescia 128, Varese 84.
Antisportivo a Ndour 17’50” (47-39). Tecnico a Kastritis 19’58” (50-47).
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