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Due striscioni: “Il futuro dei bambini è nelle vostre mani” e “Ridategli la classe prima a 27 ore”. Sono stati affissi da alcuni genitori all’esterno dei muri della scuola primaria “Dante” di Lonate Pozzolo nella giornata di giovedì 1 maggio – a scuole chiuse – e questa mattina erano ancora presenti. Segno che la pressione delle mamme e dei papà nei confronti del Provveditorato agli Studi di Varese si fa sempre più forte nella consapevolezza che dovrebbero essere proprio i primi giorni della prossima settimana quelli decisivi per capire l’esito positivo o negativo di questa vertenza. La scelta dei genitori è dunque chiara e, di conseguenza, cercare di aumentare il pressing anche nei confronti della dirigente scolastica Maria Pina Cancelliere e dell’amministrazione comunale, in particolare dell’assessore alla pubblica istruzione Andrea Colombo, che si stanno impegnando e si stanno attivando - fermo restando che non è una decisione loro - per dare risposte a questi genitori Il posizionamento del doppio striscione avviene pochi giorni dopo la decisione di alcune mamme e papà di indire una petizione online sulla piattaforma charge.org – partita lo scorso 28 aprile – e che nel giro di poco meno di una settimana ha già raggiunto – dati di questa mattina – circa 350 firme. Questo il testo della missiva: “Siamo profondamente toccati dalla decisione di non continuare ad avere la classe prima del plesso Dante per 27 ore settimanali, ci appelliamo per rivisitare e per revocare questa scelta che – se rimasta inevasa – può arrecare un grosso danno ai bambini della nostra comunità e di quelli che provengono dai comuni limitrofi che non offrono il tempo a 27 ore”. La richiesta dei genitori era stata accolta a fine febbraio fino alla doccia gelata del Provveditorato agli Studi di Varese che, ad aprile, aveva ritenuto non più opportuna la formazione di questa prima elementare alle Dante – in vista del prossimo anno scolastico a settembre 2025-2026 – a 27 ore. I genitori stanno incontrando sostegno e vicinanza sia della maggioranza di centrodestra sia dell’opposizione di Uniti e Liberi in questa vicenda e auspicano buone notizie nei prossimi giorni.

Matteo Bertolli

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