IL TRAGUARDO
Lonate Pozzolo, Andrea può andare a scuola
Il bambino ha una malattia rara: a scuola con il ventilatore a cannula

L’umanità e l’amore, un bimbo e i suoi genitori, la scuola e le istituzioni, andare oltre la sofferenza e la malattia. Andrea ha sei anni, vive tracheoventilato ventiquattro ore su ventiquattro, il suo è uno dei pochi casi in Italia ma ora il bimbo, dopo aver conseguito il diplomino alla scuola dell’infanzia Carlo Sormani si appresta il 12 settembre a iniziare un nuovo ciclo, quello delle scuole primarie. E in tutto questo c’è una famiglia che non si è mai persa d’animo, ha lottato e lotta con le unghie e con i denti per offrire ad Andrea la socialità e la normalità.
LA FAMIGLIA E IL DOLORE
Mamma Elena e papà Juri sanno cosa è il dolore. La figlia Mia ha undici anni e quest’anno andrà in prima media mentre Andrea, protagonista di questa storia, ha sei anni. È nato prematuro con trenta settimane di gestazione. La mamma soffre di una rarissima patologia invalidante che in primis colpisce tutto l’apparato gastrointestinale e non le consente di nutrirsi naturalmente ma attraverso il nutrimento parenterale. Una malattia incurabile peggiorata in questi ultimi dieci anni. E Andrea sin dalla nascita ha avuto gravi problemi respiratori e conseguenti difficoltà a respirare autonomamente con numerosi episodi di infezioni ai bronchi e ai polmoni. Il piccolo soffre di una disautonomia del sistema nervoso centrale. La tracheoventilazione è il suo unico salvavita. Senza avrebbe un’autonomia di pochi minuti. Dicono Elena e Juri: «I primi due anni della sua vita li ha trascorsi per buona parte negli ospedali, ora è seguito dalla clinica De Marchi policlinico di Milano».
RINASCITA E UMANITA’
Andrea fino a cinque anni non ha mai visto la scuola. Ma in soccorso dei genitori è arrivata la scuola dell’infanzia Carlo Sormani e la direttrice Antonella Bonini sempre al fianco di Elena e Juri in questo percorso di rinascita e umanità. Andrea con i suoi vincoli ha frequentato l’ultimo anno della materna e ha ricevuto il diploma propedeutico al passaggio alle scuole elementari. Racconta Bonini: «Andrea in questo anno mi ha insegnato tanto, tutto e la voglia di non arrendermi mai, lui ha cucinato con i compagni di sezione, ha legato con tutti, ha partecipato alla gita scolastica ed alla festa di fine anno, si è fatto benvolere da tutti per il suo carattere così dolce, così coccolone, così unico e parla da autodidatta anche la lingua inglese». Un risultato che è diventato realtà grazie alla rete di collaborazione e al ruolo della pediatra Chiara Di Francesco, all’associazione No Profit di Milano Vidas e alla responsabile dell’ufficio servizi sociali del Comune di Lonate Pozzolo Marzia Cesprini. Martedì 12 settembre per Andrea inizia una nuova avventura. Un traguardo ancora più bello. Sarà nella 1A della scuola elementare Dante. Con i genitori che ringraziano la dirigente Maria Pina Cancelliere e la docente di funzioni strumentali Valeria Milidoni. Nei loro occhi si legge la gioia e l’emozione, l’orgoglio e l’amore. Perché insieme si può.
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