MALTRATTAMENTI
Insulti e schiaffi al bimbo, a processo
Incitava anche altri bambini a picchiarlo: maestra a giudizio in autunno
«Pezzo di m***a», gli gridava dandogli gli schiaffi. E poi incitava gli altri bambini a picchiarlo. Ci sono parecchie testimonianze a carico della maestra della scuola dell’infanzia e sono risultate sufficientemente attendibili e solide da convincere il gup Nicoletta Guerrero a disporre il rinvio a giudizio della quarantaduenne.
Il processo inizierà in autunno, il piccolo che avrebbe subito maltrattamenti, rappresentato dai genitori, si è costituito parte civile con il patrocinio dell’avvocato Sergio Bernocchi.
Gli episodi contestati dalla procura, che ha coordinato le indagini della squadra mobile di Varese, vanno da settembre 2017 a febbraio 2018. E a quanto pare in passato l’insegnante era stata violenta con altri due piccini, tanto che uno di loro fece un disegno in cui ritraeva la maestra mentre lo sculacciava.
Con il bambino preso di mira nel periodo abbracciato dall’inchiesta, la donna era particolarmente dura: una sua collega - che poi riferì alla polizia - la vide più volta sferrargli schiaffi sul viso e sulla testa e non di rado la sentiva spronare gli alunni a inseguirlo, catturarlo e menarlo gridando «più forte più forte».
Un’altra insegnante in servizio dal 2008, sentita dagli inquirenti, riferì di aver sempre notato «il modo violento di trattare con i bambini. È sempre stata manesca», si legge negli atti, «tirava le orecchie ai bambini, dava scappellotti o strattonava e addirittura l’ho vista picchiare il dorso delle manine con una forchetta».
Con l’alunno assistito dall’avvocato Bernocchi, un tipetto molto vivace, «spesso lo trattava in maniera molto prepotente, l’ho vista schiaffeggiarlo. Ultimamente con lui era peggiorata perché non lo sapeva gestire. Ho fatto presente alle suore più volte queste cose».
Ovviamente l’istituto non è rimasto indifferente, nei confronti della maestra ha infatti adottato il provvedimento della sospensione. Ma sulla vicenda si farà chiarezza in aula.
Purtroppo non è la prima volta in provincia che si segnalano maltrattamenti in scuole materne.
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