ALLARME
«Troppi topi e piccioni»
Sindaco e assessore suggeriscono pratiche preventive con una lettera ai cittadini
Piovono segnalazioni e avvistamenti di topi e piccioni nel territorio lonatese. Segno che la misura è colma da parte della popolazione che chiede maggior decoro urbano. E il Comune corre ai ripari con un vademecum e numerose contromosse attraverso una serie di linee guida per prevenire il fenomeno.
Già negli scorsi anni il problema dell’eccessiva presenza di topi e piccioni era salito alla ribalta nel dibattito lonatese. Con proteste da parte di cittadini esasperati per questi animali non tollerati. Anche perché sono indice, dove compaiono, di norme igieniche non sempre rispettate. Molto probabile che gli edifici abbandonati possano essere il principale ricettacolo di entrambe le specie. Dunque, è un problema sentito soprattutto nel centro abitato. Anche le comunicazioni al Comune da parte dei cittadini dimostrano come la questione sia molto sentita. Una delle tante in tema di decoro urbano. Senza dimenticare l’abbandono dei rifiuti e le deiezioni dei cani.
L’amministrazione, comunque, si è già mossa. Dal momento che non si è trattato di una semplice segnalazione, ma di numerosi avvistamenti che si ripetono nel tempo. Dunque è partito un piano accurato di verifica e specifico coordinamento degli interventi con gli uffici interessati.
Una questione presa di petto e certamente non sottovalutata dall’amministrazione comunale. Non a caso il sindaco Nadia Rosa e l’assessore Paolo Risi (Ecologia) hanno scritto una lettera ai cittadini. Pubblicata tra l’altro sul sito dell’ente locale. Si legge: «Si sono riscontrate alcune criticità di competenza di tutti noi cittadini privati che, con qualche sforzo e piccole attenzioni, rispetto all’ambiente in cui viviamo, possono garantire un adeguato livello igienico sanitario per tutti».
Insomma, bisogna intervenire prima che sorgano problemi. Il Comune farà la sua parte. In un percorso di collaborazione e reciprocità con la cittadinanza. Obiettivo dichiarato è il mantenimento di un ambiente il più possibile decoroso in cui tutti vivono. E che rappresenta un patrimonio pubblico. E tutti devono dare una mano.
Consigli e interventi per contenere la proliferazione di piccioni e topi sono contenuti in dieci pagine. Questo è l’input dell’amministrazione per «assicurare un buon decoro urbano per tutti noi». Suggerimenti per limitare la diffusione delle due specie e salvaguardare la salute pubblica. Molte regole con l’indicazione delle caratteristiche di topi e piccioni e modus operandi in caso di loro rinvenimento. Ad esempio, il Comune ha in affidamento il servizio esterno di derattizzazione e non è neppure consigliabile dare da mangiare ai piccioni. Infine: «Sono comunque da evitare i trattamenti non mirati effettuati con distribuzione casuale delle esche in tutte le aree da bonificare. Il controllo periodico delle esche, in alcune stazioni fisse, è molto importante per seguire l’andamento della derattizzazione e continuare poi il trattamento finché necessario».
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