SUPER-OSPITE
«Loredana, scossa a Sanremo»
Il gallaratese Luca Chiaravalli ha scritto la canzone di Bertè, che aprirà il festival

Non poteva mancare la firma del maestro gallaratese Luca Chiaravalli anche in questo Sanremo così speciale. Anche se non sarà presente fisicamente, l’artista di fatto ci sarà, attraverso la voce della super-ospite della prima serata, Loredana Bertè, che presenterà in anteprima il suo nuovo singolo “Figlia di…”, scritto da lei insieme a Chiaravalli e al rapper Pula. La notizia, data in anteprima tv dallo stesso conduttore e direttore artistico Amadeus, ha messo subito al centro dell’attenzione la signora del rock, chiamata ad aprire l’edizione 70+1 della kermesse. Oltre a presentare il nuovo brano, Loredana farà anche un medley dei suoi tanti successi: la sua carriera si avvicina al mezzo secolo, mentre l’anno scorso ha festeggiato i 70 anni nello stesso giorno della sorella Mimì, scomparsa a Cardano al Campo nel 1995. Chiaravalli ha già lavorato in più occasioni con Loredana: ricordiamo, per esempio, la produzione dell’album “LiBerté”, uscito nel 2018, mentre nel 2019 l’artista ha partecipato in gara a Sanremo con il brano “Cosa ti aspetti da me”, primo estratto di quel disco. E, a proposito di album, Luca in anteprima ha detto che sta lavorando quasi all’intera produzione del nuovo disco di Bertè in uscita prossimamente.
Come nasce il brano “Figlia di...”?
«L’idea del testo è del rapper e autore Pula, io ho preso quest’idea, l’ho musicata e arrangiata. Insieme a Pula ho quindi chiuso il testo insieme a Loredana che ci ha dato qualche consiglio su ciò che voleva esprimere».
Può anticiparci qualcosa su che tipo di brano è?
«È un pezzo davvero particolare, il testo è molto incisivo, proprio giusto per lei. Come si può dedurre anche dal titolo, sicuramente non è un testo morbido, lo ascolterete».
Che emozione è far parte ancora una volta di Sanremo anche se a distanza?
«Sanremo è sempre una bella vetrina, il lancio su quel palco proprio durante la prima serata del Festival è un fattore molto importante. Poi naturalmente ci auguriamo che il brano vada bene».
Com’è tornare a lavorare con Loredana, immagino virtualmente?
«Con lei da sempre c’è un grande feeling. Naturalmente, visto il momento storico, abbiamo lavorato a distanza. Lei canta a Milano, mi manda la sua voce e subito riusciamo a lavorare perfettamente. Loredana non ha affatto bisogno di essere guidata, va bene fin dal primo momento, è una grande professionista. Mi trovo davvero benissimo: quasi sempre, dopo che le ho rimandato il brano arrangiato, è contenta e non mi chiede neanche di fare delle modifiche».
E che cosa ci dice di questo nuovo autore, Pula?
«Pula è un rapper che si sta cimentando nella scrittura. Nei testi è davvero fortissimo, ha sempre qualche idea originale, è entrato anche lui nel team di Edizioni Curci e questo sicuramente ci agevola. Anche con lui attualmente si sta lavorando a distanza. Tutto parte da una fase di brainstorming in cui ci confrontiamo attraverso il video, questi testi sono partiti da un’idea sua e poi subentro io con tutto il resto della parte musicale, di arrangiamento e produzione».
© Riproduzione Riservata