La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.

È il tardo pomeriggio di lunedì 23 gennaio.

Dopo il fine settimana riprendono gli allenamenti e, come avviene dall’inizio della stagione, la palestra della società Varesina di ginnastica e scherma è piena di giovani intenti a svolgere le rispettive attività.

Sulla parete realizzata una decina d’anni fa nella struttura di via Donatello 1 ci sono una cinquantina di ragazzi e adulti dediti all’arrampicata.

A guidare il gruppo c’è Marco Antonetti, professore d’educazione fisica al Liceo artistico “Frattini” di Varese. Un’istituzione della Varesina, un trascinatore tanto da trasformare uno sport di nicchia in un corso da circa duecento partecipanti. Il clima ideale costruito in questi anni si raggela in un istante.

Il tempo di una telefonata. Quella che un genitore non vorrebbe mai ricevere: «Luca ha avuto un incidente».

Il professor Antonetti, sotto lo sguardo sgomento dei suoi allievi, corre dal suo ragazzo, uno dei suoi tre figli. Buguggiate dista soltanto qualche chilometro dal quartiere di Bosto. Nel frattempo in palestra la parete di roccia resta vuota. Gli arrampicatori rimangono a terra ad attendere notizie. Purtroppo arriveranno. «Luca è morto».

Una notizia che ha sconvolto chi conosceva il ventiseienne: tutti lo ricordano come un amante della musica, degli animali e specialmente dei suoi due cani e poi della motocicletta Guzzi comprata pochi mesi fa.

Ma soprattutto Luca stava iniziando una vita indipendente, visto che si era poco trasferito da Galliate Lombardo a Varese, dove viveva con la fidanzata.

Intanto è in corso l’inchiesta sull’incidente, di cui si occupano la polizia stradale e il pm di turno lunedì sera, il sostituto procuratore Flavio Ricci.

Scontata l’iscrizione nel registro degli indagati, per il reato di omicidio stradale, del cinquantaseienne che era alla guida della Bmw contro la quale si è schiantato Luca Antonetti con la sua Guzzi V7, dato che l’uomo, uscendo dall’autostrada a Buguggiate, avrebbe tentato di fare un’inversione di marcia invece di seguire il flusso dei veicoli in movimento verso il Lago di Varese.

Il pubblico ministero disporrà anche, molto probabilmente già oggi, mercoledì 25 gennaio, l’autopsia sul corpo del ventiseienne.

Pare che l’uomo alla guida della Bmw non fosse sotto l’effetto di sostanze alcoliche ma accertamenti sono in corso anche riguardo a questo aspetto.

n.ant.

© Riproduzione Riservata