PRODUZIONE
Luino, a scuola di robot con l’Ifts
Berutti: «Le aziende necessitano di nuove risorse: noi le formiamo»

«Le nostre aziende oggi hanno necessità di nuove professionalità legate all’introduzione di automazione e robot nella produzione. Non ha senso che ci rubiamo a vicenda le persone. Ha invece senso formarne di nuove, in modo da poter offrire una soluzione concreta al tessuto economico della provincia».
Giovanni Berutti, presidente della Spm Spa di Brissago Valtravaglia, ha le idee chiare sul percorso che il manifatturiero varesino è chiamato a compiere. Per questo è tra i promotori, insieme alla fondazione Its Incom, del nuovo corso di alta formazione in automazione e robotica che prende il via lunedì a Luino. Con Berutti hanno detto sì al progetto anche altre aziende varesine: Autolab srl, Delsa srl, Ghiringhelli spa, Monteferro spa.
«Noi siamo di fronte a un cambiamento da cui non ci possiamo sottrarre per restare competitivi sul mercato - spiega ancora l’imprenditore - ma abbiamo bisogno di persone che sappiano gestire questa evoluzione tecnologica. Non è tanto un problema di fuga di persone oltreconfine - cosa che è più generalizzata su altri settori - ma proprio di mancanza di persone adeguatamente formate. E non possiamo pensare che la scuola possa essere in grado di fornire le strumentazioni che ci sono nelle nostre aziende. La scuola ha il dovere di gettare le basi. In fabbrica poi si specializzano».
Sono dieci i ragazzi che lunedì inizieranno il percorso di formazione: hanno tutti tra i 18 e i 25 anni. L’Ifts prevede che siano assunti dalle imprese coinvolte nel progetto con contratto di apprendistato, prima che inizi il corso . Al termine del percorso la sfida dei ragazzi sarà quella di cogliere l’opportunità di poter trasformare la prima esperienza in azienda in un rapporto di lavoro più solido.
«È chiaro che il nostro obiettivo finale sarebbe quello di assumerli in modo definitivo», conferma lo stesso Berutti. «Noi ad esempio abbiamo inserito tre ragazzi, due dei quali provengono dal liceo. È molto interessante il fatto che siano affascinati da questo tipo di formazione». Va detto, tra l’altro, che proprio nell’area del Luinese sono una dozzina le aziende coinvolte in questi processi di innovazione. «Si è creato una sorta di distretto dell’automazione e robotica», sottolinea Berutti.
Il progetto, dunque, ha tutte le carte in regola per portare a risultati positivi. «La costruzione di nuovi percorsi di crescita per contrastare l’arretramento economico e sociale del Nord della provincia deve partire da qui - prosegue il presidente di Spm Spa - dall’investimento nelle persone, nei giovani e nella conoscenza».
E gli imprenditori guardano già lontano. «Il nostro obiettivo per il prossimo anno - conclude Berutti - è raddoppiare il numero di iscritti. Così rispenderemo alle esigenze delle aziende. Quello di quest’anno è un primo passo importante»
© Riproduzione Riservata