L’INTERVENTO
Area ex Ratti a Luino: «Si dia l’ok agli abbattimenti»
Interrogazione di Pellicini: «Edifici pericolosi, perché non si autorizza la proprietà a demolirli?»

Gli edifici «vetusti e pericolosi» dell’area ex Ratti, a Luino, sono ancora lì. E Andrea Pellicini, che oltre ad essere deputato è anche consigliere comunale luinese, interviene per sollecitarne la demolizione. Lo fa con un’interrogazione al sindaco, ricostruendo in premessa la situazione.
LA SITUAZIONE
«Con precedente interrogazione - ricorda - il sottoscritto consigliere comunale aveva lamentato le condizioni di pericolosità dei muri perimetrali della fabbrica ex Ratti che si affacciano sul Viale Dante.
Ora, anche a seguito dell'intervento dei Vigili del Fuoco, sono state posizionate delle protezioni anche lungo la Via Lido, al fine di mettere in sicurezza persone e cose dalla caduta di calcinacci. Risulta altresì che la proprietà della ex fabbrica Ratti abbia da tempo chiesto l'autorizzazione all'abbattimento di tutti gli edifici insistenti sull'area, ad eccezione di quelli di proprietà e in uso al cantiere nautico, e che la Commissione per il Paesaggio, già nel settembre del 2023, abbia dato parere favorevole all'intervento di demolizione di tutte le strutture, non riscontrandone valenza simbolica, storica o paesaggistico-architettonica».
LA DOMANDA
Pellicini ora chiede «quali siano le motivazioni per le quali il Comune non abbia ancora autorizzato la proprietà all'abbattimento di questi edifici vetusti e pericolosi, considerato che l'intervento demolitorio, oltre a ripristinare le condizioni di sicurezza sulle vie pubbliche interessate, avrebbe anche un evidente pregio dal punto di vista paesaggistico, eliminando quelle barriere che oggi impediscono di ammirare il lago per un lungo tratto del Viale Dante e della Via Fornara».
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