I CONTROLLI
Retata nei boschi della droga
Arrestato un pusher. Sequestrati un fucile e oltre un etto di cocaina
Quindici uomini stanno setacciando l’area boschiva compresa tra Marzio e Marchirolo ed hanno arrestato un cittadino marocchino sospettato di essere un pusher.
Il mega blitz dei carabinieri della Compagnia di Luino, della Stazione Marchirolo e dei carabinieri forestali, coordinati dal capitano Alessandro Volpini, ha portato al sequestro di un panetto di cocaina da oltre un etto e di un fucile rinvenuti all’interno dei boschi.
La fitta vegetazione sembra ormai essere un minimo comune denominatore del mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti di tutta la provincia, essendo un riparo ideale da occhi indiscreti nonché area difficilmente pattugliabile.
Proprio per questo, le forze dell’ordine dei diversi Comuni che confinano con quelli che ormai sono diventati i boschi della droga, stanno setacciando incessantemente tali aree per combattere lo smercio di sostanze stupefacenti che ormai si è spostato in pianta stabile all’interno delle zone verdi.
Sono diversi i ritrovamenti di accampamenti di fortuna, armi e oggetti contundenti e strumenti utili allo “stoccaggio” e alla vendite di droga nei vari boschi della provincia.
L’opera di prevenzione e repressione si sta intensificando così come, di pari passo, sono aumentati gli arresti e i sequestri di sostanze illecite.
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