INTERVENTO FINITO
Ecco la nuova piazza Libertà
Riaperto anche l’ultimo tratto dopo mesi di lavori. E gli ippocastani sono salvi

Ieri sera, venerdì 12 aprile, a Luino è stato aperto al pubblico l’ultimo tratto di Piazza Libertà, proprio adiacente all’Imbarcadero, oggetto di riqualificazione ormai da qualche mese. L’opera realizzata su progetto dell’architetto Stefano Santambrogio in continuità con i lavori che partono da Palazzo Verbania «rappresenta - fanno sapere da Palazzo Verbania - l’ultima preziosità del lungolago di Luino». «Mancano alcuni particolari di arredamento, ma il Comune ha deciso comunque di procedere all’apertura in corrispondenza della settimana di Pasqua».
Il sindaco Andrea Pellicini, che dall’inizio della sua campagna elettorale aveva puntato alla riqualificazione di queste aree, è molto soddisfatto.
«Trova conclusione - spiega il primo cittadino - il bellissimo disegno dell’architetto Santambrogio che porta il viale a lago sino al porto di Maria Teresa d’Austria e al porticato di Piero Chiara. Sono anche convinto che sia stato giusto mantenere sul posto gli ippocastani, che hanno anche un valore storico-culturale. Tra l’altro, questo grande progetto di iniziativa pubblica è servito a stimolare gli investimenti privati. La ristrutturazione dell’hotel Ancora, in corso d’opera, ne è la migliore dimostrazione. Davvero non potevo avere regalo più bello per i miei nove anni da sindaco».
La vicenda degli ippocastani ha avuto una forte eco: secondo una corrente di pensiero, potevano essere abbattuti ancorché forse vi era qualche problema di salute ma il sindaco si è preso del tempo per decidere ed ascoltare anche la voce di alcuni comitati spontanei con persone disposte anche ad incatenarsi agli stessi alberi per evitarne il taglio. Quelle piante, il loro essere rigogliose proprio in questi giorni di un verde acceso, sembrano voler ringraziare il sindaco per aver evitato loro le motoseghe. La volontà di non tagliarli è valsa allo stesso indaco citazioni da parte di associazioni ambientaliste, da sempre attente a questi casi, e del professor Fabio Minazzi che ha definito il sindaco, per la scelta fatta, “illuminato”.
Certo, rimane molto da fare: le opposizioni ricordano spesso che non esiste solo il lungolago, lo hanno fatto anche dopo la presentazione in Comune del progetto sulla futura e possibile pedonalizzazione delle vie centrali. Il sindaco di Luino intanto chiede alla città di godere di questo spazio in questo che, lo ha ricordato lui stesso, è il suo ultimo anno sullo scranno più alto di Palazzo Serbelloni.
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