LE ESEQUIE
«Addio Cece, uomo generoso»
Folla ai funerali del frontaliere di 44 anni morto in moto
Una chiesa colma di amici e di persone che amavano Cece e che hanno voluto accompagnarlo nel suo ultimo viaggio.
Lui, Cesare Sarno, che amava i giri in moto e le gite in barca, una persona generosa, ben voluta e sempre in movimento e che a molti, oggi pomeriggio, lunedì 21 gennaio, sembrava impossibile immaginare dentro un feretro.
Eppure, nella tragedia, è stato commovente l’abbraccio della folla silenziosa nei confronti dell’amico, di mamma Carmen, papà Giuseppe e di tutti gli altri parenti presenti. Difficilmente, infatti, si vede una chiesa parrocchiale di San Martino così colma come si è vista oggi durante i funerali del frontaliere di 44 anni morto mercoledì 16 gennaio, dopo due giorni di agonia, in seguito a un incidente motociclistico.
A cercare di portare un po’ di conforto in un momento così drammatico è stato don Andrea Zandonini.
«Con Cesare - ha detto il parroco durante l’omelia - il Signore ci metterà veramente poco ad aprire le porte del cielo. Io lo conoscevo poco, ma da quello che mi è stato raccontato dai suoi cari, so che è stato un ragazzo molto generoso».
Con questo ricordo, il sacerdote ha implicitamente evidenziato le tante attività di volontariato seguite da Cesare Sarno in questi anni: nelle associazioni sportive e poi con l’Airc, l’Associazione italiana ricerca sul cancro, a favore della quale i genitori del defunto hanno invitato a effettuare offerte in memoria di Cesare.
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