NON SOLO BIBLIOTECA
Ecco il polo della cultura
Via al bando per la trasformazione dell’ex complesso Alberio: un’opera da 5 milioni di euro
Tanto verde attorno mentre, all’interno, dominerà la luce: quella metaforica della cultura e quella fisica del sole. Saranno queste le due principali caratteristiche del nuovo polo culturale situato nell’area dell’ex Alberio, acquisita di recente dal Comune. Un altro passo verso la realizzazione dell’opera è avvenuta durante l’ultimo Consiglio comunale quando, come descritto dagli assessori Davide Feleppa (Lavori pubblici) e Nadia Cannito (Bilancio), sono state approvate le variazioni al piano delle opere pubbliche e al bilancio, per un’opera da 5 milioni di euro, consentendo, così, di avviare la gara.
In via Marconi troverà posto la biblioteca al piano terra, verso piazza delle Tessitrici, mentre nel piano superiore, adiacente alla vetrata centrale, sarà realizzata la sala multifunzionale, che potrà essere utilizzata anche per il Consiglio comunale o per altri eventi. Oggi infatti, la biblioteca si trova in via Volta e ha spazi molto ristretti, mentre in città non mancano le sale per iniziative pubbliche, anche se non sono in posizione così centrale, come quella prevista sulla carta nel nuovo edificio. Nel nuovo polo verranno collocati anche gli uffici comunali relativi alla Cultura e ai Servizi sociali mentre, come prima opera, sarà realizzato un parcheggio interrato da cinquanta posti auto, collegato a quello del supermercato, utilizzando la rampa già esistente. «La variazione di bilancio - ha spiegato il sindaco Irene Bellifemine – serve per far partire l’iter del bando di gara. Non stiamo approvando un progetto definitivo per cui, anche le minoranze potranno portare il loro contributo. Fin da oggi mi impegno a organizzare un incontro in tal senso».
A proposito di opposizione, la posizione di Sandro Damiani è particolarmente critica: «A mio avviso - ha affermato il consigliere di Fratelli d’Italia - avrebbe avuto più senso investire su una nuova scuola elementare, costruendola dove ci sono le medie e i campi sportivi. E con gli altri soldi avanzati, avrei sistemato la sede scolastica attuale che si sarebbe liberata per tutti gli uffici comunali, così da mettere il polo culturale nell’attuale municipio, mentre avrei utilizzato lo spazio dell’ex Alberio per un parco o un’area verde. In generale, comunque, sarei stato per un accorpamento di tutti gli uffici comunali che, in questo, invece non avviene». Questa la voce critica sul piano.
La strada comunque è tracciata: il polo culturale sorgerà nell’ex Alberio. Non resta che attendere il bando di gara e, si spera a breve, muratori, ruspe e gru.
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