PERCORSO PROTETTO
In bici fino a San Salvatore
Inaugurata la pista ciclabile che unisce la frazione alla zona commerciale
A pochi minuti dall’inaugurazione, da San Salvatore arriva una signora di una certa età con il trolley per la spesa e un cagnolino al guinzaglio.
Senza la pista ciclabile non avrebbe potuto raggiungere la zona commerciale di Malnate, perlomeno senza rischiare l’osso del collo. Perché, fino a sabato 21 settembre, dalla frazione alla città malnatese non c’era nemmeno un marciapiede.
D’ora in poi, invece, si potrà camminare o pedalare su una pista ciclabile lunga circa 800 metri che parte da via Oberdan e arriva, appunto, nella zona dei supermercati e degli altri esercizi commerciali, collegandosi anche col marciapiede che, con molta prudenza, consente di raggiungere anche il centro di Malnate.
È stata inaugurata ufficialmente la pista ciclabile fra San Salvatore e Malnate che, per la verità, era già percorribile da qualche settimana.
Il percorso prevede due piccole corsie per pedoni e bici, a lato della Briantea e completamente protetto da un cordolo in cemento, che lo divide dalla carreggiata dei veicoli.
La pista è un nastro unico d’asfalto, a parte quattro intersezioni con abitazioni private e un incrocio: tutti pericoli segnalati con strisce pedonali e dove, chiaramente, ci vorrà un po’ di attenzione.
Il tragitto supera il torrente Quadronna grazie a un nuovo ponticello di 26 metri e, la sera, è illuminato a led. Dopo il taglio del nastro e la benedizione di don Michele, fra i primi a percorrerlo sono stati il sindaco Irene Bellifemine e il suo vice Jacopo Bernard al manubrio su un tandem “amministrativo” a pedali.
«In questo modo - ha detto la prima cittadina - collegheremo in modo più sicuro il nostro territorio, tramite un’opera attesa da tanto tempo dalla popolazione». Mentre Piero Battaini, ex assessore ai Lavori pubblici che ha praticamente seguito tutto l’iter del progetto, ha aggiunto che «ora San Salvatore, finalmente, potrà essere più vicino a tutto il resto della città».
Certo, per arrivare in centro evitando di stare sulla Briantea non si potrà viaggiare su un “tavolo da biliardo” come sulla ciclabile. Bisognerà, infatti, salire su un marciapiede: protetto ma con alcune insidie, come i parcheggi, le entrate private, i vari incroci. Insomma, si consiglia massima prudenza e una velocità adeguata.
A ogni modo viene compiuto un bel passo avanti per la sicurezza di pedoni e ciclisti sulla Briantea, almeno in questo tratto.
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