PARCHEGGI
In stazione arriva il disco orario
I pendolari lasciano pochi spazi ai malnatesi: l’assessore Riggi annuncia l’istituzione della sosta a tempo limitato

I pendolari prendono d’assalto i parcheggi adiacenti alla stazione e, così, non restano posti liberi per i malnatesi e per chi deve utilizzarli per raggiungere i negozi di vicinato. Il rimedio? Si corre ai ripari istituendo altri posteggi con disco orario in cui sarà impossibile lasciare l’auto tutto il giorno.
Lo ha annunciato l’assessore alla Mobilità Giuseppe Riggi durante il Consiglio comunale di lunedì sera, a seguito della discussione su una mozione presentata sull’argomento da Marco Damiani di Forza Italia. «Vogliamo aumentare il ricambio delle auto nei pressi della stazione - ha detto l’esponente della giunta - per liberare quella zona e spingere i veicoli dei pendolari altrove. Per esempio in via Milano, in fondo a via Caprera e in via Toti, dove ci sono delle aree spesso libere a soli 4-500 metri dai binari».
Poi, a margine dell’assemblea, Riggi ha aggiunto: «Il cambio sarà progressivo e graduale. Si partirà una volta completato il secondo lotto del parcheggio di via Verdi, dove si realizzeranno altri sessanta posti auto. A quel punto, il posteggio verrà rimodulato per intero, istituendo i posti a disco orario nella parte più vicina a via Matteotti e lasciando verosimilmente per intero e a sosta libera il nuovo lotto».
Contestualmente «verranno gestiti col disco orario - ha concluso l’assessore - i tratti di via Matteotti e via Trieste attualmente liberi, per consentire il ricambio necessario ai commercianti e ai loro clienti. Resteranno invece a sosta libera gli attuali parcheggi di stazione, quello su via Nizza e il piazzale adiacente a piazza Luraschi, così come i parcheggi di prossimità, ossia quelli ubicati in un raggio di 400-500 metri dalla stazione, come in via Milano e via Novara, che oggi sono sotto-utilizzati». È stata invece bocciata la mozione di Damiani, che prevedeva un bollino o un sistema «per riservare ai malnatesi degli stalli nell’area attorno alla stazione».
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