L’ALLARME
Tornano i ladri a Villa Rossi
«Telecamere mai arrivate». L’anno scorso l’appello dei residenti al prefetto

Se il buongiorno si vede dal mattino, si prospetta nuovamente un pessimo autunno per Villa Rossi. Il quartiere martoriato l’anno scorso dai furti nelle case è tornato a essere nuovamente preda dei topi di appartamento. Stavolta il colpo è stato soltanto tentato e non riuscito ma, vista la raffica di effrazioni già avvenuta, non appena suona un allarme o si vede qualcuno di sospetto aggirarsi, i cittadini drizzano le antenne. Come avvenuto nella serata di mercoledì, quando un residente ha visto qualcuno introdursi in una villa di via Prealpi. Una strada isolata, proprio nel quartiere.
«Verso le 19.30 - racconta la testimone - due individui si sono introdotti in una proprietà, attraversando il bosco situato nelle vicinanze». Insomma, una modalità-fotocopia rispetto a quanto denunciato nel 2019 da molti abitanti della zona. Sfruttando l’area verde e l’isolamento di quest’area residenziale, i ladri attendono il buio, magari studiano le mosse dei proprietari e poi, quando arriva un momento propizio, attaccano la preda. Stavolta, dopo aver notato qualcosa di sospetto, sono stati chiamati i carabinieri, arrivati immediatamente. Il tentativo di furto è stato collegato a un altro, avvenuto poco prima. Precisamente verso le ore 18, quando sempre in via Prealpi è suonato un allarme per una decina di minuti. Un caso? Una coincidenza? Oppure era sempre la stessa banda che, però, è stata respinta dal suono della sirena di sicurezza?
Di certo la presenza dei ladri ha riacutizzato il timore de cittadini che, già l’anno scorso, esasperati, avevano organizzato un incontro pubblico all’aperto, per esprimere i timori rispetto all’elevato numero di episodi. Un susseguirsi di raid che aveva spinto il sindaco Irene Bellifemine ad appellarsi al prefetto per aumentare i controlli, a seguito dei quali, in effetti, i colpi diminuirono drasticamente, per scomparire con l’inverno e l’arrivo della pandemia.
Ora, con il timore di una “seconda ondata” di effrazioni, qualcuno ha rilanciato l’idea di organizzare dei controlli spontanei da parte della cittadinanza. Altri hanno chiesto le telecamere che, a oggi, non sono state ancora posizionate. Ma a breve, come dicono dalla Polizia locale, «arriverà il sistema di videosorveglianza nei tre varchi di ingresso e uscita dalla città dove oggi mancano». Ovvero Vedano Olona, le Fontanelle al Ponte di Vedano e soprattutto via Primo Maggio con quest’ultima che si trova proprio nei pressi di Villa Rossi. In tal senso, poi, ci si augura che il coprifuoco delle ore 23 previsto in Lombardia da ieri sera, possa rendere più difficoltosa la vita dei ladri, almeno nell’orario notturno.
© Riproduzione Riservata